Commovente lettera alla figlia: “Non vogliamo essere più di peso”

Commovente lettera alla figlia: “Non vogliamo essere più di peso”
MESTRE - Un fatto di sangue che lascia sconcertati, quello accaduto sotto gli occhi di decine di persone all'ospedale dell'Angelo a Mestre. Un 95enne, Ernesto Cecchinato,...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
MESTRE - Un fatto di sangue che lascia sconcertati, quello accaduto sotto gli occhi di decine di persone all'ospedale dell'Angelo a Mestre. Un 95enne, Ernesto Cecchinato, ha sparato alla moglie novantenne, Loredana Pedrocco, uccidendola e ha poi rivolto l'arma contro di sé per farla finita. Ora lotta tra la vita e la morte in un letto dell'ospedale.




Il dirigente della questura di Mestre, Eugenio Vomiero, ha spiegato che i due avevano pianificato da tempo il gesto e lo hanno motivato in una commovente lettera alla figlia, trovata nella borsetta della donna: «Ritenendo di essere ormai alla fine della propria esistenza terrena, la ringraziavano per averli assistiti amorevolmente e spiegavano di aver deciso di uccidersi per non darle fastidi». L'uomo, infatti, avrebbe scoperto di essere malato. Forse insieme hanno deciso di non sottoporre la figlia alle incombenze che ne sarebbero seguite.



Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino