Venezia. Un biglietto al volo per autobus e vaporetti Actv: ora si può fare con Whatsapp. Come funziona

Venezia. Un biglietto al volo per autobus e vaporetti Actv: ora si può fare con Whatsapp. Come funziona
VENEZIA - Un biglietto al volo per autobus e vaporetti Actv ora si può fare anche con WhatsApp. La novità, annunciata da Avm poco più di un mese fa, è...

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VENEZIA - Un biglietto al volo per autobus e vaporetti Actv ora si può fare anche con WhatsApp. La novità, annunciata da Avm poco più di un mese fa, è operativa da ieri: inquadrando un Qr Code (che nel giro di qualche giorno sarà esposto in tutte le fermate) si può accedere a una chat dedicata e qui acquistare biglietti per il momento di tre tipi: per gli autobus urbani da 1,50 euro, per l'aeroporto da 10, per la navigazione da 9,50. La novità - che è una prima assoluta a livello mondiale - in prospettiva sarà estesa anche ai biglietti extraurbani e a quelli scontati a un euro e 50 con la Venezia Unica per la navigazione.

RIVOLUZIONE DIGITALE

È un altro tassello di quella rivoluzione digitale che Avm conta di completare nel giro di un paio d'anni, con la possibilità di rinnovare l'abbonamento online (questione di una quindicina di giorni), quella di passare sulle validatrici direttamente una carta di pagamento (che slitta all'inizio del prossimo anno), fino all'estensione della cartellonistica digitale (per fine 2025). Un cambiamento in cui «vecchio e nuovo coesisteranno» - ha rassicurato il direttore generale di Avm, Giovanni Seno - ma che porterà ad un'ulteriore contrazione del personale delle biglietterie di Vela. Ieri, a fare il punto sulla rivoluzione in corso, a fianco di Seno, c'erano Giovanni Santoro, direttore delle relazioni esterne e dei processi di innovazione e controllo del gruppo, Fabrizio D'Oria e Alberto Bozzo, rispettivamente direttore operativo e di vendite, sviluppo e mercati di Vela.

I PRIMI PASSAGGI

Occasione il via di "Chat & go", cioè dei biglietti da acquistare con WhatsApp. «Siamo i primi al mondo ad introdurre questa innovazione - ha ribadito Seno - con il sito di messaggistica più diffuso, almeno nel mondo occidentale». Una canale di vendita pensato per chi si trova a dover acquistare un biglietto all'ultimo, senza nemmeno la scocciatura di scaricare un'altra App. In questa logica "Chat & go" non servirà per acquistare gli abbonamenti. Ma da agosto, in vista della riapertura delle scuole, sarà esteso ai biglietti dell'extra urbano. Mentre solo da gennaio 2024 - per problemi tecnici - anche ai biglietti scontati della navigazione.
L'altra novità imminente è la cosiddetta "virtualizzazione" della tessera Venezia Unica, che da luglio potrà essere fatta e rinnovata direttamente online. «Con questo ulteriore passaggio ci adeguiamo a usi e costumi di questa nostra era digitale - ha commentato Seno - ma contiamo anche di risolvere alcune criticità legate al rinnovo degli abbonamenti, che sono la causa principale delle code».

COSTI & PARTNER

Due novità che si inseriscono nel più complesso percorso che porterà Avm ad avere un «nuovo sistema di bigliettazione elettronica, destinato a soppiantare quello attuale - ha precisato il dg - Coinvolgerà il sito di Venezia Unica, la possibilità di usare le carte di pagamento, l'interfaccia con l'utente che sarà completamente nuovo. Il tutto verrà alla luce tra gennaio e febbraio». Un'operazione che costerà tra i 3 e i 5 milioni e sta coinvolgendo più partner: Alma Viva, Conduent ed Elavon, Visa, Thetis, Venice, Open move. Sforzo tecnico impegnativo per il gruppo, ma di cui l'utenza non dovrebbe accorgersi, salvo per nuove possibilità introdotte. Si comincia da "Chat & go".

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Il Gazzettino