In corriera senza biglietto, rompono il naso al controllore: denunciati due giovani

Una corriera della Mom simile a quella su cui viaggiavano i tre senegalesi che hanno picchiato il controllore
SAN BIAGIO - Senza biglietto in corriera: rompe il naso al controllore. E dopo il pestaggio l’inseguimento dal centro fino alla vicina campagna di Olmi....

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SAN BIAGIO - Senza biglietto in corriera: rompe il naso al controllore. E dopo il pestaggio l’inseguimento dal centro fino alla vicina campagna di Olmi. L’ennesimo episodio violento ai danni del personale di Mom è avvenuto alla fermata di Olmi di San Biagio alle 14.30 di mercoledì sulla corriera da Treviso a Oderzo. Protagonisti tre giovani senegalesi poi presi e denunciati grazie alla prontezza di un carabiniere fuori servizio e dell’intervento dei vigili urbani. 


IL FATTO

Il controllore salito sul mezzo stava verificando il possesso del biglietto di viaggio. I tre giovani seduti sulle ultime file non essendo in possesso del titolo di viaggio si sono rifiutati di fornire i documenti e le loro generalità al controllore e proprio quando il mezzo era accostato alla fermata di Olmi di fronte al panificio si sono divincolati a furia di spintoni per fuggire dalla porta posteriore. Il pullman era seguito da un auto guidata da altri due vigilanti della Mom, un uomo e una donna che hanno cercato di bloccare i tre all’uscita del bus. La donna stava riprendendo la scena con lo smartphone. E’ a questo punto che il primo dei tre trasgressori ha tirato una raffica di pugni di cui uno molto violento all’uomo, un cinquantanovenne, che gli si era parato davanti per tentare di bloccarlo. Il complice invece ha strappato il cellulare che la donna stava utilizzando. I tre hanno cercato di far perdere le proprie tracce. Tentativo fallito. 


LA CATTURA 

Sul posto era presente un carabiniere fuori servizio che per primo si è gettato all’inseguimento dei tre aggressori ed ha avvertito la polizia locale. L’inseguimento con altri due agenti della polizia locale è proseguito a piedi fino ai campi all’altezza di Via Agozzo. Qui sono stati catturati due dei tre trasgressori. Portati in caserma per le fotosegnalazioni e la denuncia, sono stati poi rilasciati. Entrambi sono ventiduenni, di origine senegalese e con già qualche piccolo precedente penale alle spalle. Il terzo ragazzo è riuscito a fuggire. 


IL RECUPERO

Dopo circa un’ ora dall’accaduto grazie alle ricerche della polizia è stato ritrovato il cellulare rubato alla collaboratrice Mom con cui aveva ripreso il fatto, le immagini ed i video sono integri e grazie ad essi si ha la certezza che i due ragazzi arrestati siano anche gli artefici dell’aggressione e del furto temporaneo del telefono. Il malcapitato vigilante della Mom, a seguito della colluttazione con il violento ragazzo, ha una prognosi di trenta giorni per aver subito la frattura delle ossa nasali. Il comandante della Polizia Locale Barbara Ciambotti si è complimentata per la cattura. «I due agenti hanno fatto un ottimo lavoro, si sono fatti trovare pronti riuscendo a catturare due dei tre ragazzi in fuga. Abbiamo così identificato e denunciato i delinquenti che ora dovranno trovarsi un avvocato. Il terzo è riuscito a fuggire purtroppo ma vista la situazione improvvisata sono stati davvero molto bravi, non è facile riuscire ad essere così tempestivi ed efficaci. Un plauso va anche al carabiniere fuori servizio e a tutto il comando dei carabinieri che ha coadiuvato le operazioni di intervento e si sono prodigati per aiutarci». «Dobbiamo essere riconoscenti agli agenti del nostro comando di Polizia locale per il prezioso lavoro che svolgono sul territorio - commenta il sindaco Alberto Cappelletto - anche in accordo con le altre forze dell’ordine, a tutela della sicurezza dei cittadini e per il contrasto dell’illegalità. Anche l’intervento di mercoledì dimostra grande preparazione e professionalità. Mi congratulo con il comandante Barbara Ciambotti e gli agenti impegnati sul campo». 

 

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Il Gazzettino