Biennale Arte Dolomiti: arrivano anche le opere di Yoko Ono

di Alessandro De Bon

CIBIANA DI CADORE - Trentadue artisti di sedici nazioni a 2183 metri in una caserma vecchia cent’anni. E tra i trentadue, Yoko Ono. In tre parole: Biennale Arte...

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CIBIANA DI CADORE - Trentadue artisti di sedici nazioni a 2183 metri in una caserma vecchia cent’anni. E tra i trentadue, Yoko Ono. In tre parole: Biennale Arte Dolomiti. Dal 29 maggio al 2 ottobre l’ex caserma sul Monte Rite, a Cibiana di Cadore, sarà teatro di una splendida esposizione d’altura che affiancherà 32 artisti di mezzo mondo nel cuore della natura. Tra i quasi venti Paesi rappresentati alla Biennale d’alta quota ci sarà pure Nutopia, la Nazione concettuale della pace inventata, decisa e fondata nel 1973 da John Lennon e Yoko Ono, cittadini e ambasciatori negli Stati Uniti della stessa. A rappresentarla, in tutta la sua potente inesistenza, sarà Yoko Ono stessa. Che sì, ok, è stata la compagna, musa, amante e quant’altro di John Lennon, ma che prima e dopo Lennon è stata ed è tuttora soprattutto un’artista di fama internazionale. Non per niente il beatlene rimase folgorato al vernissage di una sua mostra. Tra le prime esploratrici dell’arte concettuale, avanguardista, Yoko Ono ha lasciato il segno con performance e installazioni, oltre che grazie alla musica, con e senza John. E una delle sue opere sarà esposta proprio alla Biennale Arte Dolomiti...

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Il Gazzettino