PADOVA - Era il maggio dello scorso anno. La ragazzina di terza media era in bagno che piangeva. Il fidanzatino l’aveva lasciata ed era presa dallo sconforto. È stato il...
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Perchè lo stesso bidello è accusato di aver allungatole mani, sempre in bagno, anche su un’altra ragazzina di terza media.
Violenza sessuale pluriaggravata su ragazzine minori dei 14 anni. È questa l’accusa che il pubblico ministero Roberto Piccione contesta B.C., bidello cinquantenne, in servizio nella scuola media Aldo Moro di Due Carrare.
E il 13 febbraio il magistrato ha ottenuto dal giudice delle indagini preliminare un provvedimento che ha sospeso il bidello dalla scuola. Si tratta di una sospensione dall’esercizio di un pubblico ufficio. E il provvedimento è stato notificato anche alla preside della scuola e al provveditore agli studi della provincia.
In pratica il bidello non può recarsi a scuola per il periodo della durata del provvedimento. Ma che serve al magistrato a chiudere l’inchiesta.
Le due ragazzine adesso sono entrambe alle superiori, ma sono ancora minorenni dei sedici anni. Ebbene, entrambe sono state interrogate dal giudice con la presenza di uno psicologo e hanno confermato le accuse.
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Il Gazzettino