Trecento in sella per non dimenticare il piccolo guerriero Francesco

CASALSERUGO - La biciclettina di Francesco è stata usata per l’occasione dal suo migliore amico. Tutti rigorosamente vestiti di verde, il colore che amava Francesco...

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CASALSERUGO - La biciclettina di Francesco è stata usata per l’occasione dal suo migliore amico. Tutti rigorosamente vestiti di verde, il colore che amava Francesco Tortorelli, i partecipanti alla manifestazione in ricordo del bambino di 9 anni, morto a febbraio dopo aver lottato quattro anni contro la malattia. Ieri pomeriggio trecento persone hanno dato vita ad una manifestazione che è partita dalla scuola elementare Aldo Moro di San Giacomo di Albignasego dove Francesco studiava. Il corteo, in un percorso di due chilometri, si è spinto fino a Casalserugo dove Francesco viveva con la mamma Sonia Negrisolo e il papà Giuseppe Tortorelli.


«É stato un momento molto emozionante - ha dichiarato mamma Sonia - Nostro figlio, nel dramma che ha vissuto, è stato un traino per decine di bambini, genitori, insegnanti e tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerlo. Al termine della biciclettata abbiamo organizzato una piccola lotteria e i soldi che abbiamo raccolti li doneremo per la ricerca».


LA PARTECIPAZIONE
Alla giornata di festa hanno partecipato anche gli insegnanti di Francesco. «É stato la nostra forza, un bambino che a dispetto della sua tenera età ci ha insegnato cose di rara bellezza. Amava la pace, adorava la cultura, sognava di diventare un grande portiere. Anche dopo la scomparsa, continua a donarci emozioni, gioie e voglia di andare avanti».
La famiglia di Francesco, visibilmente commossa per tanto affetto, spera ora di poter organizzare altri eventi per tenere vivo il ricordo dell’adorato figlio. Francesco, seppur malato, fino all’ultimo ha dato gioia ai suoi familiari e ai suoi amichetti. Amava la vita, non si è mai arreso, si è spento con il sorriso sulle labbra. Tra i suoi grandi sogni c’era quello di diventare giornalista. Divorava i libri, amava scrivere poesie, non è mai stato un peso per i suoi compagni, ma un anello in grado di unire insegnanti, scolaresche e dirigenza scolastica.


L’AFFETTO


I genitori dei compagni di classe di Francesco ieri hanno ribadito che il loro affetto e la loro presenza per Sonia e Giuseppe non avranno mai fine. Una volta giunto a casa del piccolo, che l’8 marzo avrebbe compiuto 10 anni, il gruppo di ciclisti ha fatto volare in cielo dieci palloncini verdi come saluto al loro piccolo grande amico.
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Il Gazzettino