Rovigo. In bici tra i luoghi dove è vissuto Giacomo Matteotti: l'iniziativa per il centenario dalla morte

Il tour è previsto per domenica 14 aprile e si partirà alle 9 da piazza Matteotti a Rovigo

ROVIGO - Ricordare il martire polesano del fascismo percorrendo la sua terra, le sue strade. È il progetto preparato per domenica 14 aprile, "In bici sulle strade di...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

ROVIGO - Ricordare il martire polesano del fascismo percorrendo la sua terra, le sue strade. È il progetto preparato per domenica 14 aprile, "In bici sulle strade di Giacomo Matteotti: uomo dell'anno 1924-2024". A organizzare l'appuntamento sono Provincia, Uisp, Fiab, Cur, Pro loco di Fratta, Comitato provinciale polesano per le celebrazioni Matteottiane, Libera, associazione culturale Giacomo Matteotti, Emergency, Anpi, circolo Arci La Boje Villadose, Polisportiva Granzette, Coop Alleanza 3.0, più il patrocinio dei Comuni di Rovigo, Costa, Fratta, Villamarzana, Montegrotto Terme, Villanova del Ghebbo, Bosaro e Arquà Polesine. Si tratta di una pedalata di 32 chilometri lungo i luoghi del martire socialista che ne videro la presenza e l'azione audace, quanto tragica. Luoghi dove si renderà omaggio a un uomo cardine dell'Italia del Novecento, fattosi emblema della lotta alla tirannide e a tutti i totalitarismi.

Biciclettata nei luoghi di Matteotti: l'itinerario

La biciclettata partirà alle 9 da piazza Matteotti a Rovigo, dove si trova la statua bronzea a lui dedicata nel 1978 dal grande scultore di Falcade, Augusto Murer. Lo storico dell'arte Alfredo Sigolo racconterà com'è nata questa statua. Dal capoluogo si arriverà alla biblioteca comunale di Costa, paese che lo vide assessore polemico e coraggiosamente anti-interventista. Qui parlerà ai partecipanti alla pedalata lo storico Diego Crivellari, sottolineando il coraggio e l'intransigenza di chi seppe, pur inascoltato, prevedere le conseguenze della Prima guerra mondiale. Da Costa ci si sposterà al cimitero e alla Casa museo Matteotti di Fratta, la cittadina che gli ha dato i natali. Ad attendere i ciclisti saranno la direttrice della casa museo, Lodovica Mutterle, e il sindaco Giuseppe Tasso. A seguire sosta tecnica e area ristoro nella palestra comunale. Quindi tappa al monumento dei 43 Martiri di Villamarzana, paese dove nel 1912 Giacomo Matteotti venne eletto sindaco. Al ritorno a Rovigo, ancora dinnanzi alla statua di Murer, l'ultimo commosso omaggio, accompagnato in musica da Berretto Frigio.

Il significato

Cinzia Sivier, presidente della Uisp, rimarca che Matteotti è stato definito come "un eroe tutto prosa", da Carlo Rosselli. «In questa definizione è racchiuso il senso profondo di una testimonianza di vita che ancora ci parla al di là dell'estremo sacrificio rappresentato dall'assassinio per mano fascista. La testimonianza di una vita trascorsa nell'impegno politico e umano dalla parte dei lavoratori, con un rigore morale lontano dalla facile retorica e sostenuto invece dalla consapevolezza di quanto fosse importante essere documentati per opporre al potere delle parole quello dei fatti. Un esempio ancora oggi per quanti decidono di spendersi in politica, rifuggendo dai luoghi comuni e dalle facili scappatoie della propaganda». Angelo Maffione, referente della Uisp, precisa che saranno cento i pedalatori coinvolti, per i cento anni dall'assassinio. «Matteotti, confinato in Sicilia nel 1919, aprì delle classi per insegnare a leggere e scrivere ai contadini. Voleva una classe operaia istruita. Ha fatto la sua parte denunciando i brogli elettorali del fascismo, pagando con la vita, a soli 37 anni e non tornando più a Fratta dalla moglie e dai tre figli». Francesco Verza, presidente della Polisportiva Granzette, afferma che «gli ideali del martire polesano aleggiano ancora sopra i continenti laddove le persone e i popoli chiedono giustizia e uguaglianza. Quella di Matteotti è una figura moderna e oggi sarebbe ancora al fianco dei più deboli e degli sfruttati. È un esempio indispensabile, è il richiamo delle coscienze di cui il mondo ha bisogno». Iscrizioni da Atelier Danza, Uisp e Fiab. Informazioni: fiab@rovigoinbici.org. La biciclettata sarà promossa anche domenica 24 allo stadio Battaglini alla partita di rugby. 

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino