Rivede la sua bici rubata e ferma lo straniero in sella, lui reagisce con una catena, rissa in piazza davanti a 50 testimoni

JESOLO Un'immagine della scena scattata l'altra notte
JESOLO - Serata di caos in piazza Marina a Jesolo, ancora affollata di turisti e residenti, per una bici rubata. Martedì sera, poco dopo le 22, nella zona tra via...

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JESOLO - Serata di caos in piazza Marina a Jesolo, ancora affollata di turisti e residenti, per una bici rubata. Martedì sera, poco dopo le 22, nella zona tra via Foscolo e via Verdi, la tensione è scoppiata quando un portiere di notte che in quel momento si stava recando al lavoro, ha notato uno straniero in sella a quella che - a tutti gli effetti - sembrava essere la sua bicicletta. Di fronte a quella vista lo stagionale ha iniziato a urlare contro il ciclista, un nordafricano noto in zona, riuscendo a bloccarlo con grande energia e pretendendo che gli restituisse la bici. Quanto è bastato per accendere l’inevitabile tensione, anche perché lo straniero ha respinto ogni accusa, rifiutandosi di consegnare la bici e provando anche a reagire, addirittura ad un certo punto rincorrendo il portiere di notte brandendo contro l’uomo la catena utilizzata come lucchetto.

BLOCCATO DAI PASSANTI
Attorno ai due si è radunata una piccola folla formata da una cinquantina di persone tra turisti provenienti dai locali della zona, curiosi e commercianti, tra i quali qualcuno è anche intervenuto nella concitazione del momento bloccando il cittadino straniero, mentre il lavoratore stagionale continuava a rivendicare la propria della bici. Ad evitare che la situazione degenerasse sono stati gli agenti della Volante della Polizia intervenuti sul posto dopo pochi minuti. Immediatamente i poliziotti hanno allontanato i due contendenti, entrambi identificati come da prassi. Altrettanto immediati gli accertamenti del caso, avviati già martedì sera mentre la bici è stata trattenuta dalla polizia per chiarire chi ne sia il proprietario. 

ENNESIMO EPISODIO
Ma quello di martedì è solo l’ultimo di una serie di episodi accaduti lungo via Verdi, una zona che quest’estate è balzata suo malgrado agli onori delle cronache cittadine. Durissima la reazione di Roberto Dal Cin, responsabile locale di Confapi con delega nazionale per il turismo.


«Quanto accaduto – commenta – non è altro che l’ennesimo episodio che getta discredito sull’immagine della nostra città. Decine e decine di persone hanno assistito in diretta questo episodio. Durante l’estate è stato fatto molto per la sicurezza, ma ora non è il momento di mollare la presa e serve un adeguato numero di forze dell’ordine anche durante i mesi invernali». Il concetto è stato ribadito anche nel recente incontro con il segretario regionale del Pd Andrea Martella e l’eurodeputata Alessandra Moretti all’hotel Almar. «Ormai la nostra è una città viva tutto l’anno – ribadisce Dal Cin –. Per risolvere certi problemi non bastano i soli rinforzi estiva, ma un potenziamento di tutti gli organici delle forze dell’ordine per tutto l’anno».

 

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Il Gazzettino