Violenza sulle donne, la pedalata di Orietta "premiata" con un quadro d'autore

Orietta pedala per la lotta alla violenza sulle donne
TORRE DI MOSTO - La sua pedalata contro la violenza sulle donne, attraversando mezza Italia, meritava un riconoscimento. La comunità di Torre di Mosto con...

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TORRE DI MOSTO - La sua pedalata contro la violenza sulle donne, attraversando mezza Italia, meritava un riconoscimento. La comunità di Torre di Mosto con l'associazione "I colori della vita" assieme all'amministrazione comunale, ha premiato Orietta Casolin che nel novembre scorso aveva pedalato fino a Roma, ricevuta in Senato, compiendo un viaggio per «lanciare un messaggio di speranza, di lotta, di solidarietà e di coraggio nei confronti di qualsiasi persona vittima di violenza».

Partita da Portogruaro, dopo Concordia la ciclista aveva fatto tappa a Torre Di Mosto, dove era stata accolta sotto la pioggia al centro civico. Dopo il benvenuto, l'artista Moris Vincoletto di San Stino aveva realizzato un quadro che l'associazione intendeva donarle una volta tornata. Ieri mattina, infatti, è stata ricevuta nella sala consiliare dal sindaco Maurizio Mazzarotto con la sua giunta, la presidentessa Diana Aretano e altri soci del gruppo, tra cui il fotografo Giuseppe Ave. A Casolin è stato donato il dipinto dell'artista, lei ha ricambiato con una targa al sindaco e all'artista, e all'associazione ha donato alcune candele simbolo delle fiamma accesa per la lotta alla violenza sulle donne. Per l'occasione anche l'artista Nadia Ferrari ha voluto omaggiare il gruppo I colori della vita per l'impegno sullo stesso tema, donando un quadro che raffigura la violenza sulle donne afghane. Il gruppo I colori della vita iscritto all'albo regionale, è attivo da una decina di anni, conta una sessantina associati, mettendo insieme impegno contro la violenza, attività di carattere sociale e la bellezza dell'arte. Da tempo ha aperto il centro di ascolto Sentinelle contro la violenza con formazione delle volontarie al centro La Magnolia di San Donà con il quale collabora, affiancate dall'avvocato Luca Pavanetto. Il gruppo, inoltre, promuove laboratori d'arte creativi e di arte-terapia per i bambini. L'ultimo impegno è stato il libro Cerchiamo i colori nel nero della solitudine.

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Il Gazzettino