Bici e monopattini gettati ovunque: «Cattiva pubblicità per il turismo a Padova»

LA PROTESTA - Monopattini e bici elettriche abbandonate ovunque
PADOVA -  In città i turisti sono alle prese con biciclette e monopattini lasciati a ostruire le zone di passaggio. Una situazione che, secondo Ascom, non presenta...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

PADOVA -  In città i turisti sono alle prese con biciclette e monopattini lasciati a ostruire le zone di passaggio. Una situazione che, secondo Ascom, non presenta certo un bel biglietto da visita per una città in cui il turismo sta registrando una grande crescita. La denuncia, che riguarda soprattutto i mezzi dei servizi di sharing, arriva da Rossana Comida, presidente delle guide turistiche Ascom Confcommercio, ma l’amministrazione comunale assicura di stare cercando delle soluzioni.

L’ATTACCO

«Basterebbe un po' di educazione, ne va del buon nome della città – spiega Comida –. Per questo abbiamo inviato una lettera agli assessori al turismo e alle attività produttive e al Comando di polizia locale: è una questione di decoro». Comida puntualizza di «non voler mettere in croce nessuno», ma si dice preoccupata. Da qui la decisione di inviare le missive agli amministratori. «Ci siamo rivolti all'amministrazione anche in vista dell’auspicato e previsto grande afflusso di gruppi di turisti in città – aggiunge –, segnalando i numerosi intralci causati dal parcheggio non regolamentato di monopattini e biciclette sia in centro storico che nelle zone di passaggio. Purtroppo l’immagine di una città, bellissima nel giudizio comune, rischia di essere sporcata dall’intralcio causato senza nemmeno motivo».
Ma i mezzi in sharing non sarebbero l’unico neo. «Ancor più grave è la presenza di grandi quantità di rifiuti nella canaletta di Prato della Valle, un’icona della città che deve essere opportunamente salvaguardata. Agli amministratori – conclude Comida – chiediamo di intensificare i controlli a tutela dei beni pubblici. Confidiamo che possa essere individuata una soluzione in linea con le esigenze dei visitatori e la promozione di una città turistica e accogliente, obiettivo per il quale l’amministrazione, va riconosciuto, si sta positivamente adoperando».

LA REPLICA

L'assessore alla Mobilità, Andrea Ragona, rassicura: «Stiamo cercando, in collaborazione con il gestore di bici e monopattini, di stringere le maglie sul fenomeno dei mezzi abbandonati. Il servizio va garantito ma deve essere anche sanzionato chi abbandonai mezzi». L'assessore al Turismo, Andrea Colasio, ribadisce la sua vicinanza e stima alle guide turistiche che operano in città con grande professionalità. «Solleciterò i colleghi sul tema. Padova è una città d'arte, il flusso turistico è in aumento e si deve pensare a ogni dettaglio perché la città sia accogliente – afferma –. Mi farò portavoce delle legittime richieste delle guide turistiche, con le quali concordo».


Ringrazia per la segnalazione e per il grande lavoro svolto dalle guide turistiche «che contribuisce a valorizzare la città» l'assessore alle Attività produttive, Antonio Bressa. «Ci attiveremo con tutti i soggetti interessati affinché nessun dettaglio sia trascurato e Padova si mostri al meglio, considerata anche la crescita del flusso di turisti – commenta –. Una città che accoglie decorosamente i turisti crea anche un beneficio sull'indotto delle attività commerciali». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino