Sequestrate 200 bici elettriche irregolari: la multa può arrivare fino a 182mila euro

Sequestrate 200 bici elettriche irregolari: la multa può arrivare fino a 182mila euro
TRIESTE - I funzionari dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli dell'Ufficio di Trieste, a seguito di controlli svolti con il Nucleo operativo della Guardia di Finanza,...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

TRIESTE - I funzionari dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli dell'Ufficio di Trieste, a seguito di controlli svolti con il Nucleo operativo della Guardia di Finanza, hanno sottoposto a sequestro cautelare amministrativo, con sospensione dello svincolo doganale, due importazioni di 200 biciclette elettriche a pedalata assistita, complete di trasformatori e batterie, di origine Cina. Dalla verifica della merce è emerso che le e-bike non riportavano né la prevista marcatura CE sulle batterie né le informazioni relative a modello, produttore, voltaggio e caratteristiche tecniche. All'atto del controllo la documentazione tecnica fornita è risultata incompleta e non idonea ad attestare la conformità di sicurezza dei prodotti.

Sono state accertate e notificate sanzioni amministrative pecuniarie in materia di sicurezza dei prodotti, per un complessivo minimo di 23mila euro a un massimo di 182 mila, definibili in misura ridotta secondo le previsioni normative. «L'azione - sottolinea l'Adm - testimonia l'attenzione costante riposta a tutela dei consumatori nel garantire che le merci importate siano conformi agli standard di sicurezza comunitari, soprattutto per gli apparecchi elettrici ed elettronici, che in caso di malfunzionamento potrebbero provocare anche incidenti per l'incolumità fisica degli utilizzatori».

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino