A Bibione è boom nonostante il Covid: «Potremmo iniziare ai primi del mese»

A Bibione è boom nonostante il Covid
BIBIONE - Boom di richieste e Bibione gioca d'anticipo. «Molto bene che il ministro del turismo Massimo Garavaglia abbia proposto il 15 maggio come data di avvio della...

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BIBIONE - Boom di richieste e Bibione gioca d'anticipo. «Molto bene che il ministro del turismo Massimo Garavaglia abbia proposto il 15 maggio come data di avvio della stagione balneare. Ma Bibione sarà pronta già da inizio maggio e non deluderà né i turisti né le istituzioni, con il suo impegno nel garantire una vacanza all'insegna della libertà e della sicurezza». Le parole della presidente di Bibione Live, il consorzio di promozione turistica della località balneare veneta sono improntate all'ottimismo e alla voglia di riprendere a lavorare. «Il fermento che sentiamo non è solo da parte dei turisti che non vedono l'ora di arrivare sulla nostra spiaggia, ma anche da parte di noi operatori che, da inizio pandemia, non ci siamo mai fermati e abbiamo continuato a investire nelle strutture e nei servizi, consapevoli che solo così si poteva superare questo momento. Sono orgogliosa delle categorie economiche del territorio perché sono tutte ai blocchi di partenza e pronte allo start». Luglio e agosto sono in cima alle prenotazioni, che nelle ultime settimane hanno riguardato anche tutto il mese di settembre. Effetto vaccino, probabilmente, ma anche risultato di una volontà ferrea nel non fermarsi come conferma Alberto Granzotto del Villaggio Turistico Internazionale. «Abbiamo confermato gli investimenti nonostante la pandemia, realizzando nuove strutture abitative tra villette e case mobili, ma soprattutto ci siamo prefissati di dare continuità alla nostra presenza sul mercato. Nel 2021, puntiamo a raggiungere il 70 per cento delle presenze del 2019, i numeri attuali delle prenotazioni fanno ben sperare. I problemi non mancano, come ad esempio quello del reperimento del personale, che in molti casi ha optato per l'impiego in fabbrica, ma una volta che avremo la certezza di ripartire con regole ragionevoli abbiamo tutti i motivi per essere ottimisti». 


PREVENZIONE E SICUREZZA

Le regole, per l'appunto. Silvio Scolaro, presidente degli albergatori di Bibione, conferma come l'esperienza del 2020 in materia di prevenzione e sicurezza rappresenti un punto di forza: «Alcune strutture alberghiere sono già aperte per chi può raggiungere la destinazione, ovviamente il cambio di passo si sentirà non appena gli spostamenti tra regioni torneranno liberi. Le prenotazioni ci sono e anche dall'estero, nonostante la situazione sia in costante evoluzione, motivo per cui ci vogliamo far trovare pronti in tempo per le festività di maggio di Ascensione e Pentecoste. Lo spirito è quello giusto, basti pensare agli investimenti che gli hotel hanno confermato anche in un anno così difficile. Quest'anno sono salite a trenta (su circa 100 totali, ndr) le strutture alberghiere che offriranno ai propri ospiti una spiaggia ancora più esclusiva a base di arredi outdoor di design, spazi ampi e ombreggiati da una vegetazione fronte mare, servizi sotto l'ombrellone». Le agenzie immobiliari sono aperte e gli ospiti interessati possono già visitare gli immobili. «Gli oltre 10 mila appartamenti - spiega Maria Santorso, presidente di Abit - fanno la fortuna di Bibione e quest'anno, come del resto lo scorso, sono tante le famiglie che decidono per la formula da maggio a settembre». Volano anche le vendite di appartamenti. «La richiesta più ricorrente? La villetta al mare - conclude Santorso - e per un privilegio così si è disposti a pagare anche un po' di più». Di necessità di certezze parla anche Giuseppe Morsanuto, presidente di Confcommercio Bibione: «Abbiamo voglia di lavorare e siamo tutti disposti a essere flessibili. Tra i problemi che riscontriamo ci sono sicuramente l'aumento dei prezzi delle materie prime e la mancanza di personale qualificato». Le prenotazioni del posto ombrellone sono aperte da febbraio e i prezzi non sono aumentati. 

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Il Gazzettino