I pescatori hanno notato il cadavere che galleggiava e hanno chiamato le forze dell'ordine. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento di Castelmassa che hanno recuperato la salma. Come da protocollo sono arrivati poi i carabinieri con il medico legale. Non ci sono ancora certezze sull'identità del morto, ma è facile ipotizzare che si possa trattare del bambino ghanese che si cerca da domenica scorsa.
Il pm di turno, Andrea Girlando, ha disposto gli accertamenti sulla salma, che termineranno lunedì. Solo quel giorno i familiari potranno procedere con l'eventuale riconoscimento. Per questo, al momento, nessuno si sbilancia sull'identità del giovane ripescato.
Il bambino ghanese che da giorni è stato al centro delle ricerche dei vigili del fuoco, era andato con gli amici a fare il bagno in Po a Borgoforte, dove si trova una spiaggetta. Era insieme a un connazionale e a un altro ragazzino marocchino, tutti della stessa età. Non è chiaro cosa sia successo, ma a un certo punto il ragazzino è scomparso e i due amichetti hanno chiesto aiuto. Le acque del Po non sono indicate per la balneazione, viste le correnti. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino
BERGANTINO - Due pescatori ritrovano nel Po, a Bergantino, un cadavere. Secondo i rilievi del medico legale si tratta di un ragazzino tra i 10 e i 15 anni, dalla pelle scura. Tutti indizi che...