Bevono superalcolici prima di entrare in classe, adolescenti all'ospedale

Bevono superalcolici prima di entrare in classe, adolescenti all'ospedale
MESTRE - Portate in ospedale e trattenute in osservazione probabilmente per aver bevuto superalcolici prima di entrare in classe. ...

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MESTRE - Portate in ospedale e trattenute in osservazione probabilmente per aver bevuto superalcolici prima di entrare in classe.


Forse con l'aggiunta di qualche sigaretta di contenuto non meglio identificato, sussurra qualche compagno di classe.
Anche se le indagini condotte dai Carabinieri, con l'aiuto dei cani antidroga della Polizia locale, hanno dato esito negativo.
Comunque sia andata, resterà una gran brutta avventura quella che ha visto protagoniste due adolescenti di prima superiore e che si è consumata ieri mattina. E che poteva avere anche delle conseguenze ben peggiori.
Le due ragazze, protagoniste della vicenda, sono descritte dagli amici come inseparabili, forse un po' fragili, con il desiderio di sembrare più grandi di quei quattordici anni che stavano loro così stretti.
Quattordici anni dei quali due segnati da una pandemia che ha azzerato i loro rapporti sociali, tra solitudine, restrizioni e tanta voglia di tornare a vivere. E hanno esagerato.
Le ragazze erano entrate normalmente in classe alla prima ora. All'inizio sembravano forse un po' distratte. Assonnate. Ma può capitare. Eppure erano diverse dal solito. E con il passare delle ore la situazione è peggiorata. Una si è semplicemente appisolata sul banco.
L'altra invece ha perso proprio i sensi, e non rispondeva più ai richiami degli insegnanti e dei compagni.
E una situazione, che all'inizio aveva strappato qualche battuta e qualche risatina ai compagni, si è trasformata improvvisamente in paura.
Immediata la richiesta di intervento al 118 da parte degli insegnanti. A seguire la telefonata ai genitori, una di quelle chiamate che a nessuno fa piacere fare. E che mandano in panico la famiglia che la riceve.
Tanto che i genitori si sono precipitati a scuola per vedere con i propri occhi la situazione.
Fortunatamente le giovani si sono riprese in fretta.

La scuola, al di là del fatto che l'episodio si è verificato prima dell'ingresso nella struttura, valuterà eventuali provvedimenti, in un'ottica di collaborazione con le famiglie, con l'obiettivo non tanto di sanzionare il comportamento errato, ma di trasformare questo increscioso episodio in un momento educativo. Non solo per le ragazze ma per la collettività degli studenti che frequentano l'istituto. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino