Sfreccia sulla Treviso Mare a bordo di una Bentley da 250mila euro, ma non era proprio tutto in regola Foto e Video

Una macchina del valore di 250mila euro, più precisamente una Bentley, è stata sequestrata a Treviso dai militari della guardia di finanza. L'auto di lusso era...

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Una macchina del valore di 250mila euro, più precisamente una Bentley, è stata sequestrata a Treviso dai militari della guardia di finanza. L'auto di lusso era stata importata di contrabbando da Andorra. La lussuosa e costosissima vettura, era stata immatricolata nel 2020 nel Principato di Andorra e importata in Italia evadendo dazi doganali per 45.000 euro. Si tratta di una Bentley Continental Gran Turismo alla cui guida è stata trovata una donna residente in provincia di Treviso.

Fermata in Bentley sulla Treviso Mare

A consentire gli accertamenti culminati nel sequestro cautelare, convalidato dal locale Tribunale, anche in sede di riesame, è stata una segnalazione della polizia stradale di Treviso che, nel corso di un posto di controllo attivato sulla strada statale Treviso Mare, ha fermato l’auto di lusso, sanzionando la conducente perché, sebbene residente in Italia da più di 60 giorni, era alla guida del veicolo immatricolato all’estero.

Auto importata dall'estero senza permesso

I successivi accertamenti doganali, condotti dai finanzieri del Gruppo di Treviso, hanno consentito di accertare che la temporanea importazione del veicolo dal Paese extra U.E. al territorio italiano non era stata autorizzata, e pertanto la donna è stata denunciata per il reato di contrabbando, che per casi del genere prevede una sanzione da due a dieci volte i diritti di confine evasi, oltre alla confisca dell’autovettura.

Come si è giustificata la donna

A nulla sono valse le giustificazioni della conducente, che ha dichiarato di essere stata costretta a utilizzare il veicolo di lusso per partecipare a un importante evento sportivo, in quanto la propria autovettura era incidentata: con la collaborazione della polizia locale di Treviso e dal monitoraggio del sistema di videosorveglianza cittadino, è stato infatti appurato che la Bentley è transitata in diverse occasioni nel territorio provinciale, anche nei giorni antecedenti la manifestazione a cui la donna avrebbe dovuto partecipare. Dalla banca dati dei sinistri stradali, peraltro, è emerso che l’incidente all’autovettura personale della donna era avvenuto ben due mesi prima rispetto al fermo dell’autovettura di lusso.

 

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Il Gazzettino