Uccisa in casa, la cagnolina di nonna Benita non mangia né beve più

Uccisa in casa, la cagnolina di nonna Benita non mangia né beve più
PANTIANICCO - La tragedia di nonna Benita Gasparini, uccisa con due coltellate alla schiena nella sua abitazione, ha sconvolto figli, nipoti e compaesani. Anche la sua cagnolina,...

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PANTIANICCO - La tragedia di nonna Benita Gasparini, uccisa con due coltellate alla schiena nella sua abitazione, ha sconvolto figli, nipoti e compaesani. Anche la sua cagnolina, Stella, ha avvertito il dolore e l'angoscia che toglie il sonno alla famiglia Cisilino, perché da quando l'89enne di Pantianicco è morta, l'animale non mangia e non beve. «Soltanto lo zio Gabriele - spiega il nipote Niki Zanussi - riesce a farle prendere qualcosa dalla mano». Il cane probabilmente è scombussolato. Il giorno dell'omicidio è stato rinchiuso per ore, in modo che la sua presenza non intralciasse con il lavoro dei carabinieri. Stella è stata poi portata nell'abitazione di Roberta Cisilino, dove anche il fratello Gabriele è ospitato finché la casa non verrà dissequestrata. Al momento la Procura ha tolto i sigilli soltanto al cortile e all'orto, dove ieri pomeriggio la cagnolina è stata portata affinché ritrovasse un po' di normalità.

Il giorno dell'omicidio Stella ha abbaiato insistentemente poco dopo le nove del mattino. La badante ucraina di un anziano del paese l'ha sentita e ha testimoniato in tal senso. Potrebbe essere un tassello importante del complicato puzzle che gli investigatori stanno cercando di ricostruire. «Il cane - spiega Niki Zanussi - abbaia agli estranei. Chi lo conosce distingue tra l'abbaiare festoso che fa a noi di casa e quello che fa a chi non conosce». L'ipotesi che nonna Benita quel giorno fosse nell'orto è stata avanzata dai consulenti dell'associazione "I nostri diritti" che tutela la famiglia Cisilino, in quanto il tubo dell'acqua era rimasto aperto. Attirata dall'abbaiare del cane, l'anziana potrebbe essere rientrata in casa sorprendendo i suoi aggressori, che avrebbero reagito pugnalandola alle spalle con uno del coltelli prelevati dal ceppo in cucina prima di fuggire con i mille euro rubati da un cassetto in salotto.

Oggi a Pantianicco la comunità si stringerà attorno ai familiari per l'ultimo saluto a Benita Gasparini. La Procura ha autorizzato i parenti a celebrare il funerale, che si terrà alle 10.30 nella chiesa parrocchiale di Pantianicco. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino