OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
I quattro rami della famiglia Benetton hanno diviso una parte cospicua del patrimonio immobiliare di Edizione Property dal valore di libro e di perizia di circa 880 milioni totali. Pezzi pregiati come il Fondaco dei Tedeschi e il Ridotto di Venezia o il palazzo negli Champs Élysées a Parigi sono finiti in quattro società, una per ogni ramo della famiglia trevigiana, varate e pesate per l'operazione di comune accordo, tanto che sarebbero state aggiudicate verso la fine dell'estate con un'estrazione a sorte davanti a un notaio. Il tutto per lasciare mano libera a ogni ramo dei Benetton di gestire o valorizzare gli asset ricevuti dalla suddivisione.
Ovviamente non tutti gli immobili sono uguali come valore e prestigio, e quindi per arrivare a gestire 4 parti salomonicamente uguali dal valore di 220 milioni sono state decise anche delle compensazioni.
Agli eredi di Gilberto Benetton è stata assegnata Edizione Seconda, che comprende un blocco di immobili composto dal Fondaco dei Tedeschi a Venezia e dall'immobile a Cortina in Corso Italia. Inoltre, una partecipazione in Property 2 a cui fanno capo tre immobili tra Milano Padova e Bologna e un debito di 2 milioni.
RIDOTTO AGLI EREDI DI CARLO
A Edizione Quarta, quella degli eredi di Carlo, è stata trasferita l'area del Ridotto di San Marco a Venezia che include tra l'altro l'Albergo Monaco e Gran Canal, a Firenze la Volta dei Mercanti e l'hotel Relais Monaco a Ponzano Veneto (Treviso).
Sebbene il valore complessivo, attribuito alle quattro società sia di circa 880 milioni, molti osservatori di mercato ritengono che sia solo il valore minimo. La possibilità di cedere singoli immobili potrebbe portare a incassi molto più consistenti. In ogni caso ogni ramo della dinastia imprenditoriale trevigiana oggi può seguire strategie autonome.
La divisione è stata una risposta a una valutazione della cessione esterna degli asset, che aveva attirato anni fa offerte superiori a 1,4 miliardi di euro da parte di investitori come Apollo e Hines. Edizione in ogni caso ha precisato che il perimetro del portafoglio suddiviso differisce da quello ipotizzato nella vecchia proposta di cessione, molti immobili strumentali come negozi Benetton Group o uffici del gruppo sono infatti rimasti in carico a Edizione. Secondo le stime rese note dalla stessa Edizione Property il patrimonio immobiliare era di 97 edifici, copriva 227mila metri quadri lordi e ha fruttato nel 2022 ricavi per 46,2 milioni, conta immobili sparsi in 13 Paesi e ha un valore superiore a due miliardi. Ma queste dovrebbero essere state valutazioni pre scissione. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino