Fango, detriti: a Pedeserva due abitazioni sono ancora isolate

Fango, detriti: a Pedeserva due abitazioni sono ancora isolate
BELLUNO - La frana, il guado e l'esondazione. La bomba d'acqua abbattutasi domenica sulla città ha lasciato isolate due abitazioni a Pedeserva. Una colata di fango...

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BELLUNO - La frana, il guado e l'esondazione. La bomba d'acqua abbattutasi domenica sulla città ha lasciato isolate due abitazioni a Pedeserva. Una colata di fango e detriti si è riversata dalla parte alta della montagna lungo rio San Liberal ma, all'altezza del guado che attraversa la strada di accesso alle due case, ha trovato un ostacolo ed è esondato.

 
LA STORIA
Così ieri mattina la famiglia De Pra non ha potuto che constatare il peggio. «In auto non si passava, abbiamo portato mia madre in braccio oltre il torrente racconta Lorenzo, il figlio -, poi abbiamo chiamato i vigili del fuoco e in poco tempo sono arrivati loro, il tecnico e gli operai comunali. È venuto anche l'assessore Biagio Giannone». Poteva andare peggio, e il giorno dopo il solo pensiero fa salire un misto di senso di impotenza e angoscia. «Poteva passare un'auto proprio in quel momento e venire travolta riflette Lorenzo -, da un centinaio di metri cubi di materiale». Così la giornata è andata persa: guantoni e pala alla mano, stivali di gomma e gambe affondate nell'acqua, tutti ad aiutare operai e ditta inviata dal Comune a liberare la strada. «I primi ad arrivare sono stati i pompieri, ma non potevano fare nulla spiega -, quindi è intervenuto il Comune che ha mandato subito qualche operaio e poi una ditta specializzata. Non sarebbe sua competenza, ma del Demanio, ma per liberare la strada il prima possibile sono intervenuti loro». Da vent'anni che va così. Le segnalazioni ci sono state, qualche intervento si è visto ma nulla di risolutivo.
I DANNI

A Pedeserva, località sopra Cusighe e ai piedi del Monte Serva, le zone dove l'acqua ha provocato i danni maggiori sono due. «Un torrente ha portato a valle tanto fango e detriti che hanno ostruito una delle laterali di via Pedeserva - spiega Giannone parlando della strada di accesso alle due abitazioni ; 2 chilometri più in su l'acqua è penetrata sotto il manto stradale, sollevandolo e creando buche e rendendolo pericoloso per il passaggio dei mezzi». Per questo, nell'ultimo tratto della via ora è vietato transitare fino a quando non sarà messo in sicurezza. Problemi legati ad acqua e detriti anche a Cusighe: in via Santa Chiara, poco oltre il campo sportivo, nella notte il torrente che attraversa la frazione si alzato di livello, tanto da arrivare a filo del ponticello e allagare alcuni scantinati della zona. «L'acqua e il materiale trasportato ora sono defluiti verso sud - spiega Giannone-, ma ci stiamo già attivando perché tutta l'asta venga ripulita». Disagi anche in via dell'Artigianato (allagati strutture private e magazzini), a Col Fiorito e in via Pietriboni.
Alessia Trentin Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino