Daspo ai vandali: 12 mesi di via per chi deturpa la città, anche con graffiti

Daspo ai vandali: 12 mesi di via per chi deturpa la città, anche con graffiti
BELLUNO - Tutto è pronto per il daspo urbano anche a Belluno: i vandali che deturpano zone di pregio delle città non potranno più frequentarle per un periodo...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
BELLUNO - Tutto è pronto per il daspo urbano anche a Belluno: i vandali che deturpano zone di pregio delle città non potranno più frequentarle per un periodo di 12 mesi. È una delle misure contenute nel decreto sulla sicurezza urbana, firmato dal ministro dell'Interno, Marco Minniti, ed approvato dal Consiglio dei ministri. I primi passi per l'attuazione sono stati fatti: il questore Michele Morelli ha firmato un'ordinanza per Feltre e un'altra per Belluno per il servizio speciale anti-degrado. I documenti recepiscono le intese prese nel tavolo tecnico tra le varie forze (oltre alla polizia di Stato, carabinieri, finanza, polizia locale) che si è tenuto giovedì scorso in Questura. Nell'incontro sono stati scelti i luoghi per i controlli e le giornate: i servizi sono concentrati soprattutto il sabato mattina, come già avvenuto ad esempio a Belluno. I luoghi? Via Sottocastello e la stazione per il capoluogo e la ferrovia a Feltre. Massima attenzione all'accattonaggio molesto con multe e se necessario fogli di via. Per questo il sabato è stata allertata anche la divisione anticrimine che resta a disposizione per eventuali fogli di via...

 
  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino