Lo aveva promesso alla vigilia della trasferta in Brasile per la prova di Coppa del Mondo e ha mantenuto l'impegno preso. La pluricampionessa mondiale del fioretto...
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E così è stato. Ieri, infatti, sulla pedana di San Paolo in occasione della 5. tappa del Circuito, ha siglato l'ennesimo successo consecutivo dopo quelli realizzati a Tblisi (Georgia), Kyoto (Giappone), Sharjah (Uae) e Pisa, ribadendo la propria leadership nel ranking mondiale della specialità. L'azzurra, che nelle scorse settimane non aveva potuto partecipare agli allenamenti della nazionale a Tirrenia (Pisa) per sostenere a Roma la sessione esami all'Università, ha superato per 15-6 la russa Ludmila Vasileva dando così continuità ai successi maturati agli ottavi contro la georgiana Irma Khetsuriani per 15-3, ai quarti contro la portacolori di Hong Kong, Yuen Ping Chung per 15-8 e poi in semifinale per 15-10 contro la russa Irina Mishurova. Avversaria, quest'ultima, che ha più volte affrontato negli ultimi anni.
Un successo quindi fortemente voluto dalla 22enne campionessa di Mogliano che si allena ed è cresciuta nella palestra della Polisportiva Terraglio.
Bebe Vio in Brasile è stata l'unica italiana ad ottenere la vittoria tra le azzurre impegnate nel fioretto paralimpico di Coppa, Al suo arrivo a San Paolo la campionessa di Mogliano Veneto aveva precisato: ««Tornare in Brasile è per me un'emozione indescrivibile. Qui tre anni fa (Paralimpiadi di Rio 2016 ), ho capito che veramente niente è impossibile e che il posto dei sogni non è il cassetto. Sono tornata per vincere non solo per la qualificazione olimpica ma anche per una ragione più alta».
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Il Gazzettino