Oltre al danno, la beffa. Giovedì sera Bebe Vio è stata derubata della borsa: al suo interno un pc contenente la tesi di laurea che la campionessa paralimpica avrebbe dovuto consegnare il giorno seguente. Un bel problema, dal momento che l'unica copia a disposizione di Bebe era proprio quella salvata nel computer rubato. Il furto a Roma, in zona Parioli. La 25enne ha così deciso di pubblicare un video sui social in cui si rivolge direttamente ai ladri, chiedendo loro di restituirle (quantomeno) il file della tesi.

«Buongiorno a tutti - esordisce la campionessa di fioretto nel video postato su tutti i suoi social - questa è la faccia disperata di una persona a cui hanno rubato la borsa l'altro giorno. Tra l'altro grazie a tutti perché ero appena tornata dal funerale di mio nonno, quindi è stato molto piacevole finire la giornata con un furto». Poi l'appello: «Non me ne frega niente della borsa, né di tutto ciò che c'è dentro. Potete tenervi tutto. Ma per favore, dentro la borsa c'era il computer con la mia tesi. Scritta e finita. E io devo consegnare la tesi. Non solo, dentro ci sono anche tutti gli appunti di un'altra classe».

A questo punto Bebe Vio fa la sua richiesta ai ladri: «Dentro il computer c'è un file che si chiama "JCU"... Se tu sei il ladro e stai guardando, ti prego, mi puoi inviare la cartella con gli appunti e la tesi? Tieniti tutto, ma ti prego ridammi queste cose perché sono in crisi nera e io mi devo laureare. Ti prego!». L'atleta paralimpica studia alla John Cabot University e sta per laurearsi in Comunicazione e relazioni internazionali. L'università le ha concesso una settimana in più per riscrivere la tesi, ma lei spera di ritrovare il file originale.