TRIESTE - Asd Bavisela ha ricevuto ieri dall’Agenzia delle Entrate di Trieste un avviso di accertamento relativo all’anno 2007, quando l’associazione era...
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«Convocheremo quanto prima l’assemblea dei soci – annuncia Fabio Carini, presidente di Asd Bavisela dal dicembre 2011 – per valutare la situazione ed assumere le conseguenti decisioni. Di certo, come troppo spesso accade in Italia, è palese come le colpe dei padri fondatori ricadano sui figli incolpevoli che, cinque anni or sono, si sono assunti l’onere e l’impegno di rilanciare un evento moribondo fino a trasformarlo in grande evento internazionale con ricadute economiche sul territorio valutabili in 7-9 milioni di euro». «Nel frattempo – aggiunge Carini – ho provveduto ad aggiornare le istituzioni, in particolare Comune e Regione, in merito ad una situazione rispetto alla quale erano già stati posti a conoscenza dopo la conclusione delle indagini da parte della Guardia di Finanza. A questo proposito, sono certo che tutti faranno la loro parte nell’interesse di Trieste e del Friuli Venezia Giulia». «Contestualmente – conclude l’attuale presidente di Asd Bavisela – condividerò con il Consiglio direttivo e il Revisore dei conti l’opportunità di un immediato stop precauzionale di tutte le attività calendarizzate da Asd Bavisela. Game Over, almeno per ora».
«Mai stato legale rappresentante dal 2000 in poi quando ho rassegnato le dimissioni da presidente - replica Franco Bandelli - precisando che si tratta di un accertamento fiscale e non di una sentenza penale voglio chiarire che non c'entro assolutamente nulla e spiegherò tutto nelle sedi opportune, farò ricorso ma ho la coscienza a posto. Carini non faccia inutili allarmismi». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino