Lo sport è fermo, il pensiero degli addetti ai lavori, giocatori, tifosi, è sicuramente rivolto verso la quarantena che si sta vivendo a causa del coronavirus. Tutti...
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“Ciao a tutti, questa domenica avremmo dovuto giocare al Mercante, contro la Villafranchese – spiega il presidente giallorosso - la partita che dobbiamo giocare invece, è quella per salvare la nostra vita, e salvare la vita di quella dei nostri cari. Per vincere questa partita dobbiamo restare a casa, giocare in difesa, chiuderci a riccio come negli ultimi minuti di una partita in cui si difende l'1-0. E come quella volta sono sicuro che facendo così riusciremo a vincere la battaglia più importante. Tutto il resto passa, non in secondo, ma in terzo piano. Sarà dura uscirne, sia dal punto di vista umano che economico. Tutti insieme però ce la faremo!”.
Parole importanti per una societá che appena due anni fa dalle ceneri del Bassano Virtus, che quest’anno aveva iniziato con il settore giovanile e varie collaborazioni nel territorio e con l’Atalanta, la squadra di quella Bergamo colpita piú di tutti dal coronavirus. I giallorossi, primi in classifica e con l´Eccellenza praticamente in mano, dovranno aspettare per capire se si finirá il campionato e come verranno gestite le varie promozioni, cercando anche di organizzare la prossima stagione. In un momento di crisi cosí importante, anche a livello economico, sará fondamentale pianificare al meglio le risorse per Prima Squadra e Settore Giovanile. A Bassano fino a questo momento – vittoria in prima categoria e una promozione vicinissima – si è dimostrata grande competenza, che ora servirá in un momento cosí difficile.
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Il Gazzettino