Migliaia in piazza per Luca. Gli islamici: "Terroristi assassini, mai in nome di Dio"

BASSANO DEL GRAPPA - Bassano non ha paura. La città ieri sera, intorno alle 20, ha dimostrato di non temere di scendere in piazza, nonostante gli atti terroristici che...

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BASSANO DEL GRAPPA - Bassano non ha paura. La città ieri sera, intorno alle 20, ha dimostrato di non temere di scendere in piazza, nonostante gli atti terroristici che hanno duramente colpito Barcellona e il loro giovane concittadino, e di voler stare vicino alla famiglia di Luca Russo con una fiaccolata alla quale potrebbero aver partecipato (calcolando che le fiaccole a disposizione erano un migliaio e che ce n’erano circa una ogni tre persone), più di 3 mila anime.


Il corteo, guidato dalla sorella e dalla mamma di Luca, dal padre assieme alla compagna, dagli zii e dalla nonna, è partito da Viale dei Martiri, con a seguito gli amici, alcuni sindaci del Bassanese e il primo cittadino di Vicenza, Achille variati, ed altri politici, come il deputato Federico Ginato ed alcuni membri del consiglio regionale. Ha attraversato via Barbieri e piazza Garibaldi, per poi spalmarsi con difficoltà attorno al palcoscenico allestito in piazza Libertà. Non tuti infatti sono riusciti a conquistarsi uno spazio, essendo rimasti in coda alla fiaccolata. 

 



Non ha voluto mancare anche il leader islamico Tanji Bouchaib: sono qui per stare vicino alla famiglia e pregare per Luca. E come islamico dico ai terroristi: voi uccidete perché siete degli assassini, non perché ve l'ha detto Dio! L’Islam è vita nella pace. Il terrorismo è morte. I terroristi non scelgono la vittima in base a fede o opinioni politiche. La nostra divisione è un loro obiettivo. E noi, essere umani portatori di pace, dobbiamo restare uniti». Gli amici di Luca, stretti in un abbraccio, lo hanno poi ricordato, chi leggendo una poesia, chi un discorso scritto su un foglio stropicciato. Per ultima è salita sul palco Chiara, la sorella di Luca, che invece non ha fatto in tempo a scrivere un discorso e, quasi a volersi giustificare, ha detto commossa: «Mi dispiace non essermi preparata, ma non mi rendo ancora conto di cosa è successo. È uno spettacolo incredibile tutte queste fiaccole per Luca, lui le merita una ad una. Luca è stato un guerriero e voglio dirgli, se mi può sentire, davanti a tutti che siamo orgogliosi di lui e che sarà per sempre la nostra forza».

 
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Il Gazzettino