Santo, assalto dei mendicanti L'incasso? 150 euro al giorno

Santo, assalto dei mendicanti L'incasso? 150 euro al giorno
PADOVA - Ormai sono clienti talmente fissi, che ciascuno ha il suo nome: Topen, Tremolin, Traverseta, Xenoceti, Ingegnere. Nomignoli buffi che rendono al meglio la classica ironia...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
PADOVA - Ormai sono clienti talmente fissi, che ciascuno ha il suo nome: Topen, Tremolin, Traverseta, Xenoceti, Ingegnere. Nomignoli buffi che rendono al meglio la classica ironia veneta, sfoggiata anche nei momenti peggiori. E peggio dell'invasione irrefrenabile di mendicanti, nonché abili borseggiatori, sul sagrato del Santo è difficile immaginare. O forse si, dato che a loro si affiancano gruppetti di magrebini quasi sempre ubriachi, e per questo dai comportamenti facilmente immaginabili. Una situazione, non bastasse, destinata a peggiorare fatalmente con la bella stagione. Il Santo di Padova, basta la parola, per descrivere un complesso di devozione ma anche turismo e affari. Attorno si è radicato un sistema economico articolato e redditizio: le coronare, i negozi di articoli religiosi, bar, gelaterie, ristoranti e alberghi. Ma anche un altrettanto vivace corte dei miracoli, composta da ladri, accattoni e sbandati vari, Un'umanità dolente che, esaurita la pietà, diventa un macigno sul principale luogo di attrazione della città. I mendicanti sono quasi tutti zingari, calano perfettamente sincronizzati con l'orario delle funzioni religiose e si aggirano tra la folla tendendo la mano. Sono sempre gli stessi e le coronare hanno imparato a conoscerli e ad affibbiare loro un nome in base alle caratteristiche...

 
  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino