Basejumper di 38 anni si lancia dalla Tofana e muore dopo un volo di 200 metri

CORTINA D'AMPEZZO - Si "tuffa" dalle Tofane, basejumper australiano precipita e muore dopo un volo di 200 metri. Il terribile incidente oggi, 6 settembre, intorno...

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CORTINA D'AMPEZZO - Si "tuffa" dalle Tofane, basejumper australiano precipita e muore dopo un volo di 200 metri. Il terribile incidente oggi, 6 settembre, intorno alle 10.15. Il 38enne, Francis Jay Driscoll si trovava in vacanza insieme a degli amici con cui condivideva la passione per gli sport estremi. E proprio con loro era in cima alle Tofane, nel seconfo troncone della Freccia del Cielo a quota 2.470 metri. Si è buttato, come aveva già fatto altre volte da altre montagne e da diverse altitudini. Ma questa volta qualcosa è andato storto. A lanciare l'allarme è stato proprio uno dei suoi amici ma per il 38enne ormai non c'era più niente da fare. Arrivato nelle vicinanze del punto indicato, l'equipaggio dell'elicottero del Suem di Pieve di Cadore ha individuato il corpo senza vita del basejumper australiano, finito nel Canalino del prete con il paracadute, 200 metri più in basso rispetto a dove si era lanciato e da dove avrebbero dovuto seguirlo altri due connazionali che si sono bloccati dopo il suo incidente. 


 

 

Il corpo si trovava sotto i cavi dell'elettricità, a sinistra del Torrione Zesta, l'elicottero è volato a imbarcare due soccorritori della Guardia di finanza e li ha lasciati il più vicino possibile. Altri due tecnici del Soccorso alpino di Cortina, in supporto alle operazioni e ai rilievi, sono giunti in quota con l'elicottero dell'Air service center, convenzionato con il Soccorso alpino Dolomiti Bellunesi. Ricomposta, la salma è stata spostata in un punto più sicuro per il recupero - portato a termine  con un gancio baricentrico di 20 metri - e trasportata alla piazzola di Cortina, per essere affidata al carro funebre. 

I suoi voli più belli

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Il Gazzettino