Base jumper si lancia da Cima Capi sopra il Garda e si sfracella al suolo

Base jumping in Trentino: le vittime sono decine
TRENTO - Un base jumper russo è morto questa mattina 31 dicembre dopo essersi lanciato da Cima Capi, sopra il lago di Garda. Vano l'intervento dei soccorritori del 118...

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TRENTO - Un base jumper russo è morto questa mattina 31 dicembre dopo essersi lanciato da Cima Capi, sopra il lago di Garda. Vano l'intervento dei soccorritori del 118 che non hanno potuto fare altro che constatare il decesso dell'uomo. Ancora da ricostruire esattamente la dinamica dell'incidente, ma pare che il giovane abbia toccato i cavi dell'alta tensione e poi sia finito addosso al pilone. Il base jumper faceva parte di una comitiva di appassionati di questo sport estremo che hanno lanciato l'allarme.



La prima vittima di un lancio da Cima Capi risale all'agosto 2016 quando a perdere la vita fu un base jumper australiano di 27 anni. Cima Capi, negli ultimi anni, è luogo sempre più frequentato dagli appassionati di base jumping provenienti fa tutto il mondo al pari del famoso Becco dell'Aquila, sempre in Trentino, sopra Dro, teatro di numerosi incidenti mortali, 29 dal 2000.
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Il Gazzettino