Barriere e disabilità, riunione deserta, l'opposizione: «Uno scandalo»

Barriere architettoniche, riunione deserta
ALBIGNASEGO - «È uno scandalo». Non usa mezzi termini Andrea Canton, consigliere Pd, all'uscita dalla terza Commissione consiliare di mercoledì...

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ALBIGNASEGO - «È uno scandalo». Non usa mezzi termini Andrea Canton, consigliere Pd, all'uscita dalla terza Commissione consiliare di mercoledì sera, andata deserta senza consentire la discussione del Peba. «Per mancanza del numero legale, un tema importante come il Piano di eliminazione delle barriere architettoniche non è stato analizzato. Parliamo di un lavoro monumentale, con più di mezzo milione di opere piccole e grandi in favore di una migliore accessibilità dei disabili e delle utenze deboli ad edifici pubblici e alla viabilità pedonale dei quartieri. Un incontro stabilito in orario che incontrasse le esigenze lavorative di tutti i convocati, ma al quale si sono presentati solo la presidente Maria Teresa Gallinaro e noi due consiglieri di minoranza», precisa, facendo riferimento alla collega Luisa Fantinato di Abc 2030.

IL TIMORE
Ad aggravare la situazione, secondo Canton, il rischio che la Commissione con competenza in materia di Infrastrutture, Lavori pubblici, Edilizia pubblica, Viabilità, Verde pubblico, Politiche cimiteriali, si trovasse a proporre la delibera da approvare in consiglio con un mese di ritardo a causa di questo slittamento. «Ad oggi non si è ancora potuto valutare il lavoro del tecnico, peraltro costato diverse migliaia di euro, quando, vista l'importanza del tema, riteniamo fondamentale arrivi in fretta al Consiglio comunale». Ad ovviare al problema, la ricalendarizzazione dell'appuntamento già nel pomeriggio di ieri, con la nuova convocazione al 26 aprile alle 19.

IL TIMORE


«Bene che questo triste episodio sia sanato con la convocazione a breve - afferma delusa la consigliera Fantinato - Ritrovarci come minoranza con la sola presidente ed il tecnico è stato tristemente rappresentativo. Poiché purtroppo in commissione ogni consigliere ha un peso ponderato, la mancanza dei due di maggioranza non ha consentito di raggiungere il numero legale. Abbiamo, così, chiesto all'ingegner Carella del Comune di verificare con quali modalità si sarebbe potuto ugualmente portare un tema che a noi sta particolarmente a cuore, con interventi significativi per circa 525 mila euro in tre anni, al prossimo Consiglio comunale, per scongiurare la triste ipotesi che slittasse di un altro mese. In ogni caso, è stato molto brutto che la Commissione sia andata deserta sul tema disabilità. Questa dimenticanza dà la dimensione di una scarsa attenzione sui temi sensibili da parte della maggioranza e, altrettanto, di come le minoranze siano sempre attente a questi». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino