Un tuffo in mare di notte si trasforma in un incubo: 28enne scompare a Barricata. Ritrovato vivo dopo nove ore

PORTO TOLLE (ROVIGO) - Nove ore disperso, un pò in mezzo al mare a nuoto, un pò aggrappato agli scogli. Al buio fino all'alba, sperando che i soccorritori...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

PORTO TOLLE (ROVIGO) - Nove ore disperso, un pò in mezzo al mare a nuoto, un pò aggrappato agli scogli. Al buio fino all'alba, sperando che i soccorritori lo avvistassero al largo della Sacca degli Scardovari, a Porto Tolle. E' l'avventura a lieto fine che ha vissuto M.V., 29 anni, di Porto Tolle, tecnico elettricista. Sabato sera con quattro amici aveva deciso di fare il bagno a mezzanotte. E' entrato in acqua dalla Spiaggia delle conchiglie, in località Barricata, la punta nord della Sacca di Scardovari, vasto specchio d'acqua lagunare noto per gli allevamenti di vongole. E' stato ritrovato al largo poco prima delle dieci, questa mattina, dall'elicottero «Drago 149» dei vigili del fuoco, circa sei chilometri a sud, dall'altra parte della Sacca, in località Santa Giulia, sempre a Porto Tolle. A dare l'allarme erano stati gli amici di Mattia.

Le forze dell'ordine hanno avvisato anche la famiglia e sono subito cominciate le ricerche dei vigili del fuoco, della Capitaneria di porto di Chioggia e dei carabinieri. La mamma, Loretta Grandi, poco dopo le 13 ha potuto incontrare il figlio, ricoverato all'ospedale di Chioggia: «Mi ha detto 'io ce l'ho fatta, mi sono arrangiato da solo. Ha delle ferite non gravi, è molto stanco, ha bevuto parecchia acqua di mare. Gli ho parlato, mi ha raccontato l'avventura. Ha fatto due passi e si è ritrovato l'onda che l'ha portato al largo. Poi è arrivato sugli scogli e ci è rimasto fino alle sei del mattino, ha provato a camminare ma c'era melma. Vedeva le luci, l'elicottero e il drone ma non riusciva a farsi sentire. Adesso è stanco, ha le flebo, gli hanno fatto tutti gli accertamenti. I medici hanno detto che stanotte lo tengono in osservazione». Le ricerche dei vigili del fuoco di Adria e Rovigo erano iniziate poco dopo la mezzanotte. Erano arrivati anche i sommozzatori di Vicenza e gli specialisti con i droni del Sistema aeromobile a pilotaggio remoto (Sapr). Le operazioni si sono rivelate subito molto difficili, perché le onde erano molto alte. In supporto ai vigili del fuoco e alla Capitaneria di porto è intervenuto un elicottero Sar dell'Aeronautica militare che ha sorvolato la zona per oltre due ore, dalle 5 alle 7. Il naufrago, sotto choc ma cosciente, è stato sollevato con il verricello a bordo dell'elicottero e trasportato all'ospedale di Chioggia poco prima delle dieci del mattino.

 

 

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino