CEGGIA - Una bella barista di Ceggia si era fatta prestare 4.500 euro da un cliente che si era invaghito di lei. Ma quando questi le aveva chiesto di restituirglierli, aveva ben...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
E oggi il giudice per le indagini preliminari di Venezia, Roberta Marchiori, ha condannato Michela Salvador, 36 anni, di Ceggia, a 3 anni e 2 mesi di reclusione, oltre al pagamento di 9mila euro di danni alla vittima della rapina (con pestaggio) che si è costituito parte civile.
I due giovani assoldati dalla barista hanno entrambi ammesso i fatti e patteggiato pene al di sotto dei due anni che sono state sospese. Per convincerli, la donna aveva raccontato loro che in quel telefonino l'uomo teneva delle foto compromettenti e la ricattava. Tutta un'invenzione per nascondere il debito. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino