TRENTO - I carabinieri di Trento hanno identificato e denunciato per lesioni personali una ragazza, il padre di questa, ed il convivente di lei che, secondo i militari, sarebbero...
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Cavosi le aveva chiesto di andare più piano e di usare la pista ciclabile. Per tutta risposta la donna lo aveva insultato e poi colpito, scagliandogli addosso la sua bici, prima di allontanarsi. Poco dopo la donna era tornata indietro accompagnata dal convivente, che aveva aggredito nuovamente il barista, questa volta alle spalle, minacciando di morte lui e la sua famiglia.
Cavosi, dolorante per le lesioni riportate, aveva quindi chiamato i carabinieri. Nel frattempo era stato nuovamente raggiunto dalla ciclista, che si era presentata in compagnia di un altro uomo, il padre, che aveva chiesto minacciosamente spiegazioni su quanto avvenuto, intimidendo ancora il barista. Cavosi aveva dovuto ricorrere alle cure mediche e in pronto soccorso aveva rimediato 10 giorni di prognosi.
Le indagini dei carabinieri sono proseguite e, con una certa sorpresa degli stessi militari, si è scoperto che il terzo uomo, che inizialmente aveva dichiarato di essere un conoscente del padre della ciclista, è in realtà il padre della donna.
Il Gazzettino