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TRIESTE - Arca del velista triestino Furio Benussi, leader del Fast and Furio Sailing Team, vince in un'ora 49 minuti e 55 secondi la Barcolana numero 55, la regata più grande del mondo che oggi ha dato spettacolo nel golfo di Trieste con 1.773 vele in partenza. Al timone di Arca, al traguardo, la figlia di Benussi, Marta, 16 anni. La giornata è stata caratterizzata da vento molto scarso, tanto che la competizione si è chiusa alla prima boa, come già accaduto qualche volta in passato. Secondo posto per Prosecco Doc Shockwave 3, in un'ora 53 minuti e 9 secondi. Terzo Way of Life, 1 ora, 53 minuti, 16 secondi.
A Trieste oggi erano presenti per la regata anche due ministri: Francesco Lollobrigida, (Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste) e Andrea Abodi (Sport).
Gongola Mitja Gialuz, il patron di Barcolana, l'uomo che ha trasformato la manifestazione in un evento internazionale, turistico e anche redditizio. Presidente della società velica Barcola Grignano, Gialuz parla di «una festa stupenda, con 1.100 barche giunte al traguardo. La Barcolana vince e supera anche il vento», commenta al termine. «Voglio ringraziare il ministro Abodi per la presenza, è rimasto colpito, non si aspettava un evento così forte». Ha ragione, «chi lo segue in tv poi ha voglia di vederlo, e quando partecipa è impressionato dalla sua forza e dalla sua potenza». Infine, il vincitore, un habitué del traguardo. Per Furio Benussi è la «sesta vittoria in bacheca, e anche record di ogni epoca per un team». Doppio record: «La prima volta per una timoniera femminile under 18. Siamo felici. Questa è la manifestazione velica più importante al mondo». Quasi intimidita la figlia, Marta: «Sono contentissima, super grata al mio papà». Forse, una promessa per la vela nazionale.
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Il Gazzettino