Barcavelox in arrivo a Venezia, emendamento al codice della strada: «Troppe corse nei canali»

foto d'archivio
VENEZIA  - Il codice della strada dimentica molto spesso la specificità e la natura diversa delle strade e autostrade italiane. Una su tutte, quella della rete viaria...

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VENEZIA  - Il codice della strada dimentica molto spesso la specificità e la natura diversa delle strade e autostrade italiane. Una su tutte, quella della rete viaria di Venezia che, non è un mistero, si dirama su canali nautici. È da questo presupposto che nasce l'emendamento che Noi Moderati, prima firmataria Martina Semenzato, ha presentato al ddl di riforma del codice della strada, attualmente all'esame della Commissione Trasporti della Camera. Una proposta di modifica che introduce uno specifico autovelox - ribattezzato «barcavelox» - per monitorare e registrare la velocità di barche e natanti che solcano i canali della città lagunare. Il ricorso a questo sistema di controllo, ha spiegato Semenzato in conferenza stampa, «è emerso prima di tutto dalla volontà dei cittadini per rendere più sicuro il trasporto nella città. Ne abbiamo parlato a lungo con il sindaco Brugnaro - ha spiegato - è la stessa esigenza è arrivata dagli stati generali» promossi dal sindaco di Venezia.
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Il Gazzettino