Abbandona la barca che affonda, il Comune la recupera e gli presenta il conto

Il natante recuperato a Monfalcone
MONFALCONE (GORIZIA) - Abbandona la barca, dopo mesi il Comune la recupera e gli addebita il conto. Nell’ottica del decoro e della tutela ambientale,...

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MONFALCONE (GORIZIA) - Abbandona la barca, dopo mesi il Comune la recupera e gli addebita il conto. Nell’ottica del decoro e della tutela ambientale, l’Amministrazione Comunale di Monfalcone si è fatta carico del recupero di un natante affondato nel canale Locovac. L’operazione è stata seguita dalla Polizia Municipale e dall’Ufficio Ambiente in coordinamento con l’Assessore al decoro cittadino Massimo Asquini. Alcuni mesi fa, mentre percorreva con la sua imbarcazione il Canale, un 50 enne residente in provincia di Udine, a seguito di un malfunzionamento fu costretto ad abbandonare il suo veicolo ormeggiandolo all’interno del Canale. Successivamente ha cominciato ad affondare.

La Polizia Locale è riuscita a rintracciare il proprietario e a sanzionarlo per abbandono dell’imbarcazione. È stata applicata l’ordinanza sindacale per obbligare il proprietario alla rimozione del veicolo e al suo regolare smaltimento. “Il decoro e la pulizia di Monfalcone sono da sempre una priorità per la nostra Amministrazione che per prima deve dare l’esempio nella gestione del decoro del suolo cittadino” ha commentato il Sindaco Anna Maria Cisint. Vista la situazione finanziaria in cui versa l’intestatario il Comune si è preso carico della rimozione e ha proceduto in questi giorni a rimuovere il natante e le spese per il recupero dell’imbarcazione che verranno poi recuperate dal cittadino coinvolto. Il testo unico per l’ambiente prevede che il Comune prenda in carico la rimozione per poi farsi risarcire dal proprietario del veicolo.
 

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Il Gazzettino