La baracca "eros center" per soli uomini sul Piave

La capanna sul Piave
SANTA LUCIA - Lontano dagli sguardi indiscreti. Ma non per questo discreto. A cinquecento metri dal ponte sul Piave dell'autostrada A27 e ad altrettanti dall'argine che...

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SANTA LUCIA - Lontano dagli sguardi indiscreti. Ma non per questo discreto. A cinquecento metri dal ponte sul Piave dell'autostrada A27 e ad altrettanti dall'argine che delimita il greto del fiume sorge un vero e proprio "eros center" per soli uomini.


Poco più di una capanna costruita in area demaniale, al confine con il territorio comunale di Santa Lucia di Piave. Arrivarci è tutt'altro che comodo: l'unica possibilità è andarci a piedi, o con un quad.

Quando la struttura è in funzione, i ben informati mormorano che è operativa soprattutto nei fine settimana. Decine le persone che arrivano in una sorta di pellegrinaggio per concedersi dei fugaci rapporti sessuali. Non è dato a sapere se a pagamento o tra persone consenzienti. Una struttura costruita con materiali di risulta, recuperati dentro il greto del fiume. All'interno sono state ricavate due piccole stanzine che durante gli incontri vengono verosimilmente completate da materassini o coperte. A presidiare l'accesso all'area, nelle ore in cui «la struttura» è in funzione c'è una vedetta che da una seggiola in plastica che si trova a centinaia di metri dalla casetta controlla chi arriva. Una posizione strategica da cui è possibile dare l'allarme in caso di controlli o di visite indesiderate. Non è escluso che la casetta iniziale sia stata assemblata con scopi diversi da quelli "hard", magari da alcuni boy scout (un cartello in legno parla di un "comando") o da qualcuno che cercava riparo per la notte. Ciò che è certo è che nel fine settimana nell'area il via-vai di soli uomini è continuo. La cura per i dettagli è maniacale. Dal porta candele fissato su una tavola, fino ai vialetti delimitati con dei sassi e riempiti con la terra. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino