SACILE - In attesa del cimitero per gli animali, c’è chi predispone almeno le bare. La proposta dell’assessore...
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La proposta dell’assessore all'ambiente Vannia Gava, di un’area destinata ad accogliere i resti degli animali da affezione, è destinata sicuramente a suscitare l'interesse di coloro che posseggono un amico a quattro zampe. Intanto una coppia di sacilesi, Franco Lucia e Tina Torret, ha già realizzato un prototipo di bara adatto ad ospitare il cane o gatto di casa.
«Abbiamo preso spunto - spiegano- dall'esperienza di altri paesi dove già da tempo la sepoltura in aree cimiteriali apposite è collaudata. Si tratta di una semplice cassetta realizzata in materiale biodegradabile che può essere personalizzata con la foto del proprio amico».
Al di là del dispiacere per la scomparsa di un amico fedele, il padrone deve, in questo caso, affrontare il problema dello smaltimento della salma. La legislazione vigente vieta infatti tassativamente il suo abbandono con sanzioni che, in qualche caso, possono arrivare a qualche decina di migliaia di euro. In assenza di aree cimiteriali realizzate a questo scopo, non resta che l'alternativa tra cremazione, individuale o collettiva, e sepoltura in un terreno privato, nel rispetto di alcune precauzioni. Nel primo caso è molto spesso è il veterinario di fiducia ad occuparsene affidando la salma ad una ditta specializzata con costi che variano da poche decine di euro nel caso di cremazione collettiva a qualche centinaio se il padrone intende vedersi restituite le ceneri E se, invece, si opta per la sepoltura? La Regione ha recepito nel 2013 le linee guida nazionali ispirate ai regolamenti comunitari in materia. L'inumazione dell'animale domestico, come spiega Enzo Re responsabile del Servizio di sanità animale dell'Ass, può avvenire attualmente in terreno privato purchè in assenza di malattie infettive che possano costituire un pericolo per la salute pubblica e nel rispetto di alcune precauzioni come una sufficiente profondità della fossa e lo spargimento sulla salma di calce o altro disinfettante.
Per quanto riguarda la realizzazione di aree cimiteriali, in assenza di regolamenti specifici, ci si può ispirare alle norme per i cimiteri umani. Spetta comunque ai Comuni individuare, eventualmente, un terreno adatto. Per il consigliere comunale del Pd, Gilberto Tomaella, l'ipotesi di un'area cimiteriale per animali domestici è condivisibile purchè venga attentamente valutata e discussa nella Commissione consiliare competente. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino