Donna violenta al bancone del bar, lancia anche una bottiglia addosso alla barista: arrestata

I danni provocati al Bar Primavera di Pordenone
PORDENONE - Prima le offese e le minacce al personale, poi l’ira che ha offuscato la mente di una donna che ha distrutto bicchieri, bottiglie e tazze che si trovavano dietro...

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PORDENONE - Prima le offese e le minacce al personale, poi l’ira che ha offuscato la mente di una donna che ha distrutto bicchieri, bottiglie e tazze che si trovavano dietro il bancone. A fatica quattro agenti della polizia di Pordenone sono riusciti ad immobilizzarla. È stata arrestata per resistenza e rimessa in libertà dal sostituto procuratore di turno Carmelo Barbaro, che chiederà la convalida con l’indagata a piede libero. Si tratta di una 51enne di origini cubane residente a Roveredo in Piano, poi portata in ospedale perché necessitava di cure.


L’EPISODIO


Un sabato notte movimentato al bar Primavera. Alle 5.20 Graziella Piccolo, una delle bariste in servizio, è stata costretta a chiamare il 112. Lei, che da sempre svolge questa professione, difficilmente ricorda una scena simile. Alle 4.15 tre clienti (una donna e due giovani, di cui uno è il figlio) si erano presentati nel locale di viale Aquileia, aperto 24 ore al giorno. Si erano seduti nella terrazza esterna e avevano ordinato ognuno un toast e una bibita. A quell’ora c’erano più di 30 persone e il personale in servizio stava lavorando a pieno regime. Erano le 5.15 quando, dopo aver consumato al tavolo, i tre avventori si sono presentati in cassa. Lì, ad attenderli, c’era Graziella Piccolo che aveva chiesto loro la comanda. Si erano alzati senza prenderla, ma non era un problema per la barista. Avevano chiesto conti separati.


LA REAZIONE


Mentre uno pagava la propria parte, all’improvviso la situazione è degenerata. «Non devo venire a perdere tempo in cassa, sei tu che devi sapere cosa abbiamo ordinato. Non sai lavorare, impara da chi ne sa più di te», ha urlato la 51enne alla barista. Quest’ultima non è stata zitta: «Stai urlando, sei una maleducata». Quando la cliente è stata rimproverata perché aveva iniziato ad importunare un cliente che stava facendo colazione, la reazione è stata violenta. «Ha cominciato a battere i pugni sul bancone - racconta Piccolo - e a minacciarmi. Non ho potuto fare altro che chiamare il 112». È in quell’istante che la 51enne con una mano ha fatto cadere tutto ciò che c’era dietro il bancone. Non contenta, ha lanciato una bottiglia di vetro contro la barista.


FERITA


La cliente sanguinava vistosamente da mani e braccia. È stata presa di forza dal figlio e dal suo amico e trascinata fuori. Piccolo, preoccupata, è uscita. «Quando mi ha vista, ha cercato di venirmi incontro. Avrebbe sicuramente voluto picchiarmi», ha riferito la barista. Nel frattempo al Primavera è arrivata la polizia con due Volanti. Gli agenti, a fatica, hanno immobilizzato la donna. Tutti sono rimasti contusi. 

 

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Il Gazzettino