Nuove norme per i plateatici: marciapiedi borchiati e spazi minimi per i pedoni

Un plateatico in corso del Popolo a Rovigo
ROVIGO Prima dell’estate, i baristi e i ristoratori della città potranno finalmente mettere in regola il proprio plateatico. Il sindaco Edoardo Gaffeo, che ha anche...

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ROVIGO Prima dell’estate, i baristi e i ristoratori della città potranno finalmente mettere in regola il proprio plateatico. Il sindaco Edoardo Gaffeo, che ha anche la delega al Commercio, sta mettendo a punto, insieme alla Soprintendenza di Verona, la nuova versione del regolamento sui plateatici. Il codice, entrato in vigore a gennaio del 2019 e che ha visto diversi esercenti acquistare nuovi arredi per gli spazi esterni dei locali, presenta una serie di imprecisioni e lacune, tanto che in città, in mancanza di chiarezza, diversi esercenti lo hanno interpretato un po’ a modo loro. C’è chi ha cercato di rispettare alla lettera, se pur nell’incertezza interpretativa, le nuove disposizioni e chi si è adeguato solo parzialmente alle norme.


MODIFICHE IN VISTA
«Il regolamento va ripulito da una serie di ambiguità che stanno mettendo in difficoltà gli esercenti - spiega il sindaco - nel testo sono presenti espressioni che non si sposano con la certezza che tale codice dovrebbe avere per permettere a baristi e ristoratori di mettersi in regola. Per esempio, sulla colorazioni degli arredi indica “preferibilmente” colori pastello chiari, creando un inevitabile caos tra coloro devono adeguarsi alla normativa».
In questi giorni il sindaco sta riscrivendo, con la collaborazione delle Belle arti di Verona, il regolamento dei plateatici del centro non solo con l’obiettivo di renderlo più chiaro, ma introducendo qualche importante novità. L’amministrazione sta valutando se aggiungere nuove regole per mettere ordine sul tema degli “estivi” dei locali. L’idea proposta dalla Soprintendenza è quella di introdurre la cosiddetta borchiatura dei plateatici, sul modello di quello che giù è in vigore a Padova. In pratica, il Comune va a delimitare l’area esterna a disposizione del singolo locale con delle borchie che riportano il timbro del Comune, avvitate sulla pavimentazione per evitare che l’esercente si allarghi con sedie e tavolini fuori dallo spazio autorizzato. Questa soluzione, oltre a garantire il rispetto del regolamento sul fronte delle metrature dei plateatici, eviterebbe eventuali lamentele delle attività commerciali per sedie e tavolini troppo invadenti che vanno a occupare anche gli spazi non autorizzati.
Tra i controlli che verranno effettuati a breve, anche quello delle distanze che la struttura deve avere tra l’area pedonale e veicolare, e il locale. Lo spazio libero netto di passaggio per pedoni e carrozzine non deve risultare inferiore al metro e mezzo. C’è poi il divieto di pubblicità sulle strutture: è permessa solo l’indicazione del nome del locale, altra indicazione che non tutti in città sembrano rispettare.

GARANZIE PER TUTTI

Appena il nuovo codice sarà pronto, entrerà subito in vigore e gli esercenti del centro dovranno mettersi in regola per evitare salate multe. «Ho intenzione di risolvere in modo definitivo questa questione, mettendo a disposizione degli esercenti regole certe - conclude il sindaco - solo quando ci saranno indicazioni non oggetto di diverse interpretazioni, sarà possibile procedere con i controlli da parte della Polizia locale». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino