Rinnovo del Cda del Malanotti, si candidano solo uomini. Il sindaco riapre il bando: «Voglio almeno una donna»

Il sindaco Antonio Miatto
VITTORIO VENETO - Neanche una donna tra i 16 candidati. E così il sindaco Antonio Miatto ha deciso di riaprire i termini dell'avviso di manifestazione di interesse per...

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VITTORIO VENETO - Neanche una donna tra i 16 candidati. E così il sindaco Antonio Miatto ha deciso di riaprire i termini dell'avviso di manifestazione di interesse per il nuovo consiglio di amministrazione dell'Ipab Cesana Malanotti, l'istituto titolare di due case di riposo, una a Vittorio Veneto, l'altra a San Vendemiano, e proprietario in città di immobili come l'ex De Zorzi Luzzatti e l'asilo di San Giacomo. «La speranza è che almeno una donna si candidi» confida il primo cittadino che ha il compito di nominare i cinque rappresentanti del Comune nel nuovo cda che rimarrà in carica per i prossimi cinque anni. Allo scadere dell'avviso pubblico, cioè alle 12 del 31 luglio, in municipio erano arrivate 16 candidature per ricoprire l'incarico di consigliere. Scorrendo nomi e curricula il sindaco si è reso conto che la componente femminile era essente. «Così ho deciso di riaprire i termini dell'avviso» spiega. L'articolo 3 del documento che contiene gli indirizzi di nomina da parte del sindaco dei rappresentanti del Comune in enti, aziende, istituzioni e società, approvato dal consiglio comunale a fine giugno, evidenzia che il Comune promuove l'equilibrio di genere e alle nomine sono assicurate le condizioni di pari opportunità previste dall'articolo 15 della Costituzione italiana e da altre norme.

LA MOTIVAZIONE
«È mia volontà - rimarca Miatto - che fra i membri del nuovo consiglio d'amministrazione vi sia almeno una donna. Il compito che attende i nuovi amministratori è impegnativo, ma non voglio credere che non ci sia una donna disposta a raccogliere la sfida». Ieri, 11 agosto, il Comune ha pubblicato il nuovo avviso volto ad acquisire si legge esclusivamente candidature di sesso femminile che, nel rispetto dei requisiti richiesti, dovranno pervenire in municipio entro le 12 del 25 agosto (avviso completo sul sito internet del Comune). Rimangono ovviamente valide le 16 candidature già pervenute. Annunciata per metà agosto la nomina del nuovo cda, slitta dunque la procedura. L'attuale cda presieduto da Maurizio Castro, tre uomini e due donne, era stato nominato nel giugno 2016 dall'allora sindaco Roberto Tonon.
Parallelamente, il Comune ha aperto anche l'avviso per manifestazione di interesse per il ruolo di amministratore unico della Vittorio Veneto Servizi, ora ricoperto da Roberto Biz e prossimo alla scadenza, essendo stato nominato nell'ottobre 2018 da Tonon. La società, partecipata al 100% dal Comune, è titolare delle tre farmacie comunali (Costa, San Giacomo e Centro) ed ha preso in gestione dal primo di gennaio 2021 la farmacia comunale dell'Alpago.

VITTORIO VENETO SERVIZI


«Rispetto al nuovo consiglio di amministrazione del Cesana Malanotti, qui la procedura sarà più semplice, dovendo scegliere un solo nominativo» evidenzia Miatto. Anche in questo caso la nomina sarà fatta direttamente dal sindaco. L'amministratore unico rimarrà in carica per tre anni, fino al 2023. Necessario, per candidarsi, possedere adeguate competenze culturali e professionali per studi compiuti o per funzioni svolte o per capacità tecniche o amministrative che il curriculum dovrà evidenziare. Oltre a ciò, il candidato non deve trovarsi in situazioni di ineleggibilità e incompatibilità previsti dalla legge, dallo statuto comunale e dallo statuto della Vittorio Veneto Servizi, e non deve avere un rapporto di parentela fino al terzo grado con il sindaco, gli assessori e i consiglieri comunali. Posso candidarsi anche persone pensionate, ma in questo caso dovranno rifiutare il compenso previsto. L'avviso è pubblicato nell'albo pretorio online del Comune e scade alle 12 del 31 agosto 2021.
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Il Gazzettino