Banda dei trattori in azione: nuovo furto da 100.000 euro

foto di repertorio
CESSALTO - La banda dei trattori non si ferma: questa volta bersaglio dei malviventi la notissima azienda agricola Corvezzo di Cessalto. I ladri sono entrati in azione tra le 3 e...

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CESSALTO - La banda dei trattori non si ferma: questa volta bersaglio dei malviventi la notissima azienda agricola Corvezzo di Cessalto. I ladri sono entrati in azione tra le 3 e le 5 di martedì notte. Un furto pianificato con precisione certosina perché hanno dovuto superare un rialzamento di terra (in azienda ci sono lavori in corso) e hanno scassinato il portone del ricovero dei mezzi. Una volta dentro, hanno rubato le chiavi, per poi sparire con due trattori: uno nuovo del valore di 60mila euro, e uno acquistato circa un anno e mezzo fa, da circa 40.000 euro. Una somma ingente, senza contare i danni. Sconsolato ieri il titolare Renzo Corvezzo, già presidente del Treviso Calcio: «I ladri sapevano esattamente come e dove colpire. Sapevano dove erano custoditi i trattori e sapevano quali portare via e quali lasciare. Infatti non hanno toccato un trattore acquistato circa 13 anni fa. Se la sono svignata tra i campi». Per poi raggiungere probabilmente i complici e avranno caricato i mezzi su qualche furgone.


LA PREOCCUPAZIONE «La cosa che demoralizza non è tanto il danno economico, comunque molto elevato. Ma il fatto che hanno colpito in casa. Infatti l'abitazione e l'azienda sono contigue. E dire che qui non era mai sparito nemmeno un cacciavite». Nessuno ha sentito rumori sospetti. «Se anche avessero acceso i motori, come presumo abbiano fatto, non li potevamo sentire visto che tra l'abitazione e il ricovero dei mezzi ci sono altri capannoni». Solo dieci giorni fa, nella notte tra il 17 e il 18 febbraio, i ladri avevano ripulito da cima a fondo l'officina dell'azienda agricola Canova di Remigio Vedovato, in comune di Motta ma dirimpettaia all'azienda Corvezzo.


I PRECEDENTI I ladri avevano già tentato il colpo il 15 gennaio. Sempre 10 giorni fa e sempre nella stessa zona, erano spariti quattro trattori (sui cinque presenti) all'azienda agricola Morosina di Villanova di Motta, a un tiro di schioppo dalla zona del furto dell'altra notte. In quel caso i ladri avevano portato via anche due macchine trinciatrici. Immediata la denuncia da parte del titolare Fabio Ruatti, costretto a comprare un nuovo trattore per evitare lo stop all'attività dell'azienda. L'8 gennaio tra Motta e Gorgo i ladri avevano rubato un atomizzatore nell'azienda agricola mottense Boscariol, il 30 dicembre scorso un altro atomizzatore era stato rubato a Mansuè. Nella notte tra il 13 e il 14 dicembre scorsi raid all'azienda Borga Virginio in via Roma a Chiarano: spariti tre trattori per un bottino di circa 250mila euro.

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Il Gazzettino