PORDENONE - Una banda dedita a rapine in uffici postali e istituti di credito che operava nel Nordest d'Italia è stata sgominata a Brindisi e provincia dai carabinieri...
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Il blitz notturno è stato condotto da un centinaio di militari del Reparto Operativo di Pordenone e del Comando Provinciale di Brindisi, e ha riguardato i comuni di Brindisi, Fasano, Ostuni e San Vito dei Normanni. Indagini definite molto complesse e avviate nel 2016 hanno accertato la responsabilità della banda in numerose rapine avvenute negli ultimi due anni, in vari comuni delle province di Pordenone, Treviso, Trieste e Venezia, a Poste e banche.
L'operazione dei carabinieri del Comando provinciale di Pordenone ha portato all'esecuzione di 9 ordinanze di custodia cautelare, emesse dal Gip del Tribunale di Pordenone, nei confronti di altrettanti pregiudicati di origine brindisina, indagati per associazione a delinquere, rapina pluriaggravata, porto d'armi, sequestro di persona e ricettazione. I componenti della banda - hanno spiegato, in conferenza stampa, il comandante provinciale dell'Arma, Luciano Paganuzzi, e il suo omologo del Nucleo investigativo, Federico Zepponi - entravano, alle prime luci dell'alba, in un'area priva di allarme degli edifici che ospitano banche e uffici postali, talvolta calandosi dal tetto, oppure attraverso feritoie o finestre alle quali avevano segato, nel corso della notte le inferriate. Quindi, attendevano nascosti l'arrivo del direttore costringendolo a consegnare il denaro contenuto nella cassaforte.
In particolare sono state accertate le responsabilità del sodalizio criminale nelle rapine all'ufficio postale di Casarsa della Delizia ( Pordenone) del 31 dicembre 2016; alla banca Monte dei Paschi di Siena, filiale di Cessalto (Treviso), del 14 aprile 2017; all'ufficio postale di San Dorligo della Valle (Trieste) del 31 maggio 2017; alla Banca Nazionale del Lavoro di Trieste del 2 luglio 2017; all'ufficio postale di Duino (Trieste) del primo ottobre 2017; all'ufficio postale di Ceggia (Venezia) del 2 novembre 2017; all'ufficio postale di San Biagio di Callalta (Treviso) del 2 dicembre 2017. In quell'occasione, cinque persone vennero arrestate in flagranza di reato. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino