Aggredite in casa la notte di Pasqua: due sessantenni in balia di quattro ladri

Due sessantenni di Follina si sono ritrovate davanti a una banda di ladri in casa
FOLLINA - L’hanno sorpresa nel sonno, nel cuore della notte di domenica. Se li è visti addosso, dentro la sua camera da letto. I volti coperti nella semi...

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FOLLINA - L’hanno sorpresa nel sonno, nel cuore della notte di domenica. Se li è visti addosso, dentro la sua camera da letto. I volti coperti nella semi oscurità. Questo almeno è quanto ha raccontato di aver vissuto in una notte di Pasqua di terrore una pensionata di 66 anni residente a Farrò, presunta vittima di una tentata rapina insieme a un’amica di 61 anni che ospitava in casa. L’assalto sarebbe avvenuto la notte tra sabato e domenica, ma la reazione delle due donne lo avrebbe mandato a monte. Ora sul caso sono in corso una serie di accertamenti, innanzitutto per verificare l’attendibilità delle testimonianze e in secondo luogo per identificare i responsabili.

L’AGGUATO
La donna vive in una villetta in zona poco abitata, ai margini della piccola frazione da cui parte la strada provinciale che si inerpica fino alla località Rolle. Una zona tranquilla che la notte, specie in questo periodo, è deserta. Poco dopo la mezzanotte di domenica la 66enne –ha raccontato lei stessa agli inquirenti– stava dormendo nella sua camera. «Improvvisamente avevo addosso uno sconosciuto che ha cercato di bloccarmi a letto. Ho reagito gridando e dimenandosi in preda allo spavento, cercando di liberarsi della morsa del ladro. Probabilmente il bandito e i suoi complici, che nel frattempo stavano girando nel resto delle stanze, pensavano che la pensionata si trovasse da sola e che sarebbe quindi bastato neutralizzare lei per avere il campo libero. Tanto che non avrebbero estratto o usato armi. Invece le sue urla disperate hanno bruscamente svegliato anche la 61enne che era sua ospite, una donna di origine straniera. Quest’ultima si sarebbe precipitata nella camera della proprietaria per aiutarla, trovandosi anche lei davanti la banda di ladri. A quel punto si sarebbe slanciata verso la 66enne per liberarla, ma un secondo rapinatore l’avrebbe colpita per allontanarla. «A quel punto però i delinquenti hanno deciso di scappare, rinunciando a setacciare le stanze e senza rubare nulla» hanno riferito le due.

I SOCCORSI


Le donne hanno quindi riferito di aver chiamato i numeri di emergenza, permettendo l’arrivo sul posto di un’ambulanza e di una pattuglia dei carabinieri. Nonostante abbiano detto di essere state entrambe assalite fisicamente dai banditi, per loro non è stato necessario farsi medicare al pronto soccorso perché i sanitari non hanno rilevato ferite. Le due hanno poi raccontato le loro versioni su quanto accaduto poco prima, ricostruendo come la tentata rapina sarebbe stata commessa da almeno quattro persone, tutti uomini. La banda, raggiunta l’abitazione di Farrò, avrebbe forzato una porta mentre le due donne dormivano all’interno, riuscendo così a penetrare in casa. Elemento anche questo che è ancora al vaglio. Poi si presume abbiano puntato la camera della 66enne, probabilmente pensando che fosse sola in casa, ma la comparsa dell’amica deve aver stravolto il loro piano. Se la dinamica sarà provata, nono si potrà perciò escludere che la pensionata potesse essere stata tenuta d’occhio per studiarne i movimenti. Le indagini per risalire all’identità dei banditi sono ora in corso in tutta la zona, anche per capire come e con quale mezzo di trasporto siano riusciti a raggiungere la piccola frazione. Importante sarà anche capire la direzione in cui sono fuggiti, come pure quella da cui sono arrivati.

 

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Il Gazzettino