Pordenone. Derubavano e picchiavano chi resisteva, sgominata banda: espulso dall'Italia uno dei responsabili

Sgominata banda di furti e rapine nel pordenonese: espulso dall'Italia uno dei responsabili
PORDENONE - Nel mese di luglio il personale della Squadra Mobile della Questura di Pordenone ha tratto in arresto un giovane e allontanato dal territorio italiano un altro...

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PORDENONE - Nel mese di luglio il personale della Squadra Mobile della Questura di Pordenone ha tratto in arresto un giovane e allontanato dal territorio italiano un altro che si erano resi responsabili di furti e rapine verificatisi nel pordenonese. I due ragazzi, cittadini stranieri, facevano parte di un gruppo di nove persone (due italiani e sette stranieri) con gravi precedenti penali e di polizia, alcuni dei quali senza fissa dimora e autori di numerosi episodi di furti e rapine commessi sia in danno di privati che di esercizi commerciali. Nei confronti di sette di loro sono state elevate misure cautelari.

Furto al Mega: arrestato 19enne

La prima delle due operazioni risale scorso 25 luglio, quando è stato tratto in arresto N.N., 19 anni, cittadino congolese, che il 7 luglio aveva commesso un furto al negozio Mega di Pordenone venendo peraltro meno alla misura cautelare con obbligo di presentazione alla Polizia giudiziaria. Nei confronti del giovane gli agenti della polizia hanno dato esecuzione del provvedimento emesso dal Gip del Tribunale Ordinario di Pordenone dott. Rodolfo Piccin, per aggravamento pena, con il quale è stato disposta la misura cautelare degli arresti domiciliari con l’applicazione di braccialetto elettronico.

Rapina in centro: espulso 22enne

È stato invece espulso il cittadino marocchino 22enne H.Z., con accompagnamento immediato alla frontiera aerea di Venezia. Il giovane, irregolare nel Territorio Nazionale e senza fissa dimora, era stato individuato quale autore del reato di una tentata rapina perpetrata il 23 febbraio scorso ai danni di un dipendente di un esercizio commerciale del centro cittadino e per questo sottoposto dall’Autorità Giudiziaria alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione quotidiana alla Polizia. Al termine dell’attività istruttoria ed ottenuto il Nulla Osta dal Tribunale di Pordenone, personale della Questura di Pordenone nel pomeriggio di ieri ha scortato il cittadino straniero all’aeroporto “Marco Polo” di Venezia, dando corso alla materiale espulsione dal Territorio Nazionale con imbarco sul volo per il Marocco.

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Il Gazzettino