Bancomat svuotato, il ladro è la mamma: il ragazzo resta choccato

Bancomat svuotato, il ladro è la mamma: il ragazzo resta choccato
CADONEGHE - Ha rubato denaro al figlio utilizzando il suo bancomat in tre distinte occasioni per un bottino complessivo di circa 900 euro. Ora dovrà rispondere di quanto...

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CADONEGHE - Ha rubato denaro al figlio utilizzando il suo bancomat in tre distinte occasioni per un bottino complessivo di circa 900 euro. Ora dovrà rispondere di quanto commesso davanti all'autorità giudiziaria e soprattutto davanti al suo figliolo. 

Tradita dalla videosorveglianza, mamma di 51 anni è finita nei guai. Si tratta di D.F.G., separata, residente a Cadoneghe con il figlio venticinquenne. I prelievi risalgono allo scorso ottobre. La vittima, ricevendo sul suo telefono cellulare i messaggi che riferivano dei prelievi effettuati, ha subito capito che qualcosa non andava per il verso giusto.
TRE BANCHE Dalle informazioni ricevute l'uomo ha appreso che i prelievi erano stati effettuati in tre distinti istituti di credito di Campodarsego. Si è così recato alla sua banca per avere qualche informazione su quelle operazioni sospette. I responsabili della filiale l'hanno consigliato di rivolgersi in caserma a Campodarsego per formalizzare regolare denuncia. I carabinieri del maresciallo Francesco Adelio Rosato, dopo aver ascoltato la storia del venticinquenne, hanno subito ipotizzato che il furto potesse essersi concretizzato nella sfera familiare però, prima di esprimersi, sono andati nelle tre filiali dove erano stati fatti i prelievi ed hanno acquisito le immagini della videosorveglianza. Due delle tre banche hanno dato esito negativo, nella terza filiale invece gli occhi elettronici hanno ripreso in maniera limpida e chiara l'autore, o meglio l'autrice, del prelievo.
Estrapolato il fotogramma, i militari dell'Arma hanno convocato in caserma il venticinquenne operaio e gli hanno chiesto se conosceva la persona immortalata dalla videosorveglianza. Dopo un attimo di comprensibile choc la vittima del furto ha esclamato: «E' mia madre». 
Inevitabile l'imbarazzo dei militari che non hanno potuto far altro che convocare in caserma la madre cinquantunenne. La donna, che dopo aver accampato scuse, messa di fronte a prove schiaccianti avrebbe ammesso le proprie responsabilità, è stata denunciata per furto aggravato e indebito utilizzo di carte di credito.

INCENSURATA Fino all'altro giorno sconosciuta alle forze dell'ordine D.F.G. ha un regolare lavoro come commessa che le consente di arrivare a fine mese. Separata, di bella presenza e amante della bella vita, la cinquantunenne si sarebbe fatta prendere la mano e con i soldi del figlio si sarebbe tolta qualche sfizio in più rispetto alle sue possibilità. Era convinta di farla franca e quando il figlio, che non ha mai sospettato di lei, le ha ventilato l'ipotesi di voler far denuncia ai carabinieri dell'accaduto, la donna non avrebbe battuto ciglio. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri avrebbe addirittura ipotizzato una presunta clonazione del bancomat del figlio. Soltanto quando i militari le hanno mostrato la sua immagine davanti allo sportello bancomat il suo film si è stoppato e ha ammesso di aver commesso una leggerezza.
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Il Gazzettino