Banche in fuga dall'Alpago: il sindaco Facchin invita i colleghi a mobilitarsi

Uno sportello Unicredit
TAMBRE - Cambiano gli attori, ma non la sostanza. A maggio era stato l’allora sindaco di Alpago a chiedere a Banca Intesa di ritornare sui propri passi e non chiudere, come...

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TAMBRE - Cambiano gli attori, ma non la sostanza. A maggio era stato l’allora sindaco di Alpago a chiedere a Banca Intesa di ritornare sui propri passi e non chiudere, come annunciato, lo sportello che si trovava nella zona industriale di Paludi. Oggi la stessa azione è stata condotta dal sindaco di Tambre Oscar Facchin nei confronti di Unicredit. Ma l’esito è lo stesso: nessun passo indietro allora, altrettanto ora. E per la montagna è un altro servizio in meno. E il sindaco Oscar Facchin ora intende coinvolgere gli altri sindaci. 

«In queste settimane - riferisce Facchin - l’amministrazione comunale è stata impegnata a scongiurare la chiusura della filiale Unicredit che ha sede a Tambre in piazza 11 Gennaio. Solo a decisione presa infatti, l’amministrazione è stata informata della chiusura, quindi in modo tardivo e poco rispettoso dei rapporti che nel tempo sono stati intrattenuti dal Comune con tale Istituto». Facchin ha tentato ogni strada, inviando una lettera ai vertici di Unicredit trasmessa anche a Ministero, Regione, Provincia per opportuna conoscenza. Il carteggio ha avuto come esito un incontro, svoltosi lo scorso 7 ottobre, con il quale tentare un cambio di direzione rispetto alla scelta di chiudere. Ma le cose non sono andate come sperato dall’amministrazione comunale: «Nell’incontro, e nella lettera di risposta pervenuta, i rappresentanti di Banca Unicredit non hanno dimostrato un’apertura verso le preoccupazioni espresse dal sindaco per i disagi collegati alla cessazione delle attività dello sportello bancario che in nessun modo può essere sostituito da un semplice punto bancomat, soprattutto per le operazioni svolte da aziende e operatori economici locali.

E a nulla sembra essere servito anche l’intervento diretto del presidente della Regione Veneto Luca Zaia che con propria lettera ha chiesto ad Unicredit una rivalutazione delle decisione, nella consapevolezza che la perdita di ulteriori servizi non fa che aggravare la situazione delle terre alte e della popolazione che le presidia. Nell’incontro con Unicredit il sindaco ha chiaramente esposto la possibilità di ricercare altri Istituti disponibili ad aprire una propria filiale a Tambre nel tentativo di riportare Unicredit sulle proprie decisioni, tuttavia senza ottenere - ad oggi - un riscontro positivo. Nell’incontro con Unicredit il sindaco ha chiaramente esposto la possibilità di ricercare altri Istituti disponibili ad aprire una propria filiale a Tambre nel tentativo di riportare Unicredit sulle proprie decisioni, tuttavia senza ottenere - ad oggi - un riscontro positivo. Ma il primo cittadino non demorde e assicura battaglia: «Una parte del territorio servita dalla filiale ricade in Comune di Alpago. Ora ci coordineremo per continuare la battaglia anche con il nuovo sindaco».

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Il Gazzettino