Banca condannata a restituire un milione di euro a 50 clienti veneziani

Banca condannata a restituire un milione di euro a 50 clienti veneziani - Image by cosmix from Pixabay
  VENEZIA Confermata in appello la sentenza con cui Invest Banca spa (ora Banca Cambiano spa) è stata condannata a restituire complessivamente un milione di euro ad...

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VENEZIA Confermata in appello la sentenza con cui Invest Banca spa (ora Banca Cambiano spa) è stata condannata a restituire complessivamente un milione di euro ad una cinquantina di ex clienti veneziani, consigliati ad investire i propri risparmi in prodotti finanziari di Ibs Forex spa, società che nel 2009 fu coinvolta in uno scandalo per poi essere dichiarata fallita.


La Corte d'appello civile di Firenze ha rigettato il ricorso presentato dai legali dell'istituto bancario, confermando le ragioni dei risparmiatori, assistiti dagli avvocati Pietro Speranzoni e Valentina Martini.


La sentenza di primo grado, ora confermata, ha dichiarato la nullità dei contratti di conto corrente stipulati dalla banca in quanto strumentali alla gestione degli strumenti di cambio, utilizzati per investire nel settore della valute estere. Investimenti promettevano lauti rendimenti. I giudici hanno accertato lo stretto rapporto commerciale esistente tra Isb Forex e Invest Banca e la «comune volontà di rendere possibile l'attività della prima attraverso i depositi dei clienti su conti correnti dedicati», sulla durata dei quali Invest lucrava un preciso interesse economico.


A ciascuno degli ex clienti, la banca dovrà restituire le somme percepite da Invest in esecuzione dei contratti di conto corrente bancario
 

Rigettata, invece, la richiesta di risarcimento del danno morale, in mancanza di prova «di ricadute sulla qualità della vita di gravità tale da assurgere a intollerabili lesioni della dignità umana».


BANCAROTTA
Dalla causa civile è emerso che Ibs non era soggetto autorizzato alla prestazione di servizi di investimento. Non è stato possibile invece accertare se le perdite dei risparmiatori siano state conseguenti a investimenti sbagliati, oppure se i soldi siano spariti per illegittima appropriazione. Gli amministratori Ibs sono stati condannati in sede penale per bancarotta per distrazione.

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Il Gazzettino