Bimbo di 10 anni punto da siringa mentre gioca a calcio nel parco

L'area verde ai piedi del ponte ciclopedonale che porta al parco San Giuliano
MESTRE - Stava giocando a calcio con alcuni amichetti nel parco vicino all’istituto Lombardo Radice in viale San Marco, quando ha sentito una fitta al piede come se...

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MESTRE - Stava giocando a calcio con alcuni amichetti nel parco vicino all’istituto Lombardo Radice in viale San Marco, quando ha sentito una fitta al piede come se qualcosa lo avesse punto. E aveva ragione: a trafiggere il bambino di dieci anni è stato l’ago di una siringa abbandonata sul terreno.




L’episodio risale a qualche giorno fa, di pomeriggio. Il primo ad accorrere è stato il padre che prima ha calmato il figlioletto e poi ha chiamato il 118, salendo anche lui nell’ambulanza con cui è stato trasportato al Pronto soccorso dell’Angelo: qui il bambino, medicato alla lesione sanguinante, è stato quindi sottoposto alla profilassi del caso per scongiurare il rischio di contrarre eventuali infezioni.



Sono stati gli stessi sanitari dell’ospedale, una volta appresa la modalità del ferimento del piccolo, a segnalare quanto accaduto alla polizia. È a quel punto che la sala operativa della questura di Venezia ha provveduto a inviare una Volante sul posto per un controllo nella zona indicata dal genitore. E da quanto emerso gli stessi agenti hanno potuto constatare che di siringhe sparse in giro ce n’era più di una, almeno una decina. Come se qualcuno, senza scrupolo alcuno, le avesse gettate fra l’erba incurante del fatto che l’area verde sia frequentata da bimbi e famiglie.



Di qui la segnalazione al Comune per l’intervento di Veritas al fine di procedere con una squadra apposita di operatori a una attenta bonifica dello spazio pubblico di quartiere San Giuseppe, che di fatto è una propaggine del complesso di San Giuliano nei pressi del ponte ciclopedonale dove è stato posto anche un cippo a memoria dell’agente Antonino Copia, morto in servizio in un incidente stradale al volante di una Pantera della polizia. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino