Max Teo ha fretta di venire al mondo Nasce in ambulanza lungo la strada

L'ambulanza ferma a bordo strada, lungo la 203 Agordina, poco prima di Cencenighe
AGORDO Aveva fretta di nascere il piccolo Max Teo Milfait. Così tanta da non aspettare che i volontari sanitari accompagnassero la sua mamma all’ospedale di Belluno...

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AGORDO Aveva fretta di nascere il piccolo Max Teo Milfait. Così tanta da non aspettare che i volontari sanitari accompagnassero la sua mamma all’ospedale di Belluno per un parto (previsto peraltro tra una decina di giorni) con tutti i crismi. E così, il primo vagito del piccolo lo si è sentito già in ambulanza, fermatasi in “emergenza” a bordo strada lungo l’Agordina 203 poco prima di Cencenighe. Il lieto evento è avvenuto ieri alle 8.15: il piccolo pesa 3,1 kg e sta benone. Così come la sua mamy Blanka che ha sentito che qualcosa stava succedendo verso le 7. L’ha detto al compagno Pavel che ha chiamato i volontari sanitari di Rocca Pietore. Questi, giunti a Malga Ciapela dove la coppia gestisce il Caravan & Camping Resort La Marmolada, hanno subito capito che c’era poco da attendere. Dopo una ventina di minuti è arrivata l’ambulanza da Agordo che ha fatto salire la donna per partire alla volta di Belluno. Il marito, con il proprio furgone, ha iniziato a seguirli. 

LA SORPRESA
«Ma dopo Alleghe ho perso di vista il mezzo che correva più del mio - racconta il neopapà Pavel - Arrivato poco prima di Cencenighe, però, ho ritrovato l’ambulanza. Era ferma a bordo strada. Ho preso un po’ di paura accostandomi e chiedendo cosa stesse succedendo. E invece, un tuffo al cuore, il mio piccolo era appena nato. Grazie a gli operatori coinvolti perché sono stati tutti gentilissimi». Di lì a poco è arrivata un’altra ambulanza per ospitare Max Teo. Così, la piccola carovana si è rimessa in moto verso il capoluogo.
ORMAI TRADIZIONE
A dire il vero, Max Teo non ha fatto altro che prendere ad esempio le sorelline. «In effetti per tutti i nostri figli ci sono capitati parti anomali - sottolinea Milfait - 5 anni fa Elisa è nata nel nostro furgone a Praga (città d’origine della famiglia ndr) mentre Mia poco meno di 3 anni fa in Sicilia durante un viaggio». Che dire? Buon sangue non mente. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino