Bimbo di 11 mesi morto nel lettino del nido, cameretta sotto sequestro: «Genitori sotto choc»

Bimbo di 11 mesi morto nel lettino del nido, cameretta sotto sequestro: «Genitori sotto choc»
PAESE (TREVISO) - È sotto sequestro la cameretta in cui il piccolo Alessandro Izzi è stato trovato morto. Oggi l’asilo nido “Raggio di Luna”...

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PAESE (TREVISO) - È sotto sequestro la cameretta in cui il piccolo Alessandro Izzi è stato trovato morto. Oggi l’asilo nido “Raggio di Luna” tornerà ad accogliere i piccoli iscritti, come ogni lunedì. Ma il posto vuoto del bimbo di 11 mesi morto venerdì pomeriggio pesa come un macigno. La struttura è operativa: soltanto la stanza con culle e lettini resterà chiusa per permettere agli inquirenti di fare tutti gli accertamenti necessari, anche sullo stato dei luoghi. I carabinieri hanno già fatto i primi sopralluoghi e acquisito le testimonianze delle maestre e della responsabile. Venerdì pomeriggio, subito dopo la tragedia, i militari si sono trattenuti a lungo. Sabato lo stesso: le verifiche sono andate avanti fino a sera. La notizia della morte di Alessandro ha raggelato l’intero paese. La responsabile della struttura ha rassicurato le famiglie che usufruiscono del servizio: «Siamo stati avvertiti che lunedì (oggi, ndr) il nido avrebbe aperto regolarmente» dice un papà che negli ultimi giorni aveva tenuto il suo bimbo a casa perché era ammalato. 


SOTTO CHOC
A Porcellengo si è materializzato il peggiore incubo di ogni genitore. Kevin e Laura, alla notizia che il loro unico figlio non c’era più, si sono sentiti male. In preda allo choc sono stati ricoverati e sono stati presi in carico dal personale del Ca’ Foncello che li ha assistiti e tenuti sotto controllo anche nella giornata di sabato. Ieri, chiusi nel dolore, hanno trovato conforto a casa di parenti. L’appartamento di Castagnole era chiuso, avvolto nel silenzio. «È una tragedia enorme. Non credo ci sia dolore più grande - commenta un vicino, che aveva incrociato al famigliola il giorno prima del dramma -. Alessandro era un bimbo bellissimo. Lo adoravano». I genitori andavano fieri del piccolo e non perdevano occasione di condividere la loro felicità sui social. Tante le foto del piccolo in braccio a mamma e papà, sorridente, spensierato, mentre osservava il mondo con i suoi occhietti curiosi e i capelli di un arancione brillante. Su Facebook mamma Laura aveva messo come foto profilo proprio un’immagine del figlioletto, in abitini eleganti a bordo piscina. Da 11 mesi c’era lui al primo posto, lui in cima ai pensieri. Lo avevano aspettato con amore e ogni tappa era motivo di gioia: a breve avrebbero festeggiato il primo compleanno di Alessandro. Ma un destino terribile gliel’ha portato via. Venerdì mattina lo hanno portato all’asilo nido, come sempre. Sembrava una giornata come tante altre. Poi il buio che li ha inghiottiti all’improvviso. E adesso i genitori sono intenzionati ad andare fino in fondo per capire cosa è successo. Per questo si sono affidati a un legale, l’avvocato Giovanni Schembri. 


COMUNITA’ SCONVOLTA


In attesa che la Procura faccia tutti gli accertamenti del caso, in paese rimane lo sgomento. «Da quanto emerso finora sembra essere stata una tragica fatalità - commenta addolorata la sindaca di Paese Katia Uberti -. Non possiamo che stringerci a questi due giovani genitori, colpiti da un dolore inconsolabile. Anch’io sono mamma e so bene che ogni genitore sarebbe pronto a sacrificare la propria vita per quella dei figli. Alessandro era un bellissimo angioletto, siamo tutti sconvolti. Come amministrazione, faremo tutto quello che è possibile per stare accanto alla famiglia. È una di quelle notizie che non si vorrebbero proprio mai sentire. A loro vanno le condoglianze di tutti noi e la nostra vicinanza». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino