I bambini intonano "Bella ciao", i sindaci leghisti si allontanano

I bambini intonano "Bella ciao", i sindaci leghisti si allontanano
QUARTO D'ALTINO - Gli alunni delle scuole medie intonano "Bella ciao" e colgono di sorpresa gli amministratori del centrodestra che “proseguono col...

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QUARTO D'ALTINO - Gli alunni delle scuole medie intonano "Bella ciao" e colgono di sorpresa gli amministratori del centrodestra che “proseguono col programma” e si allontano. Una reazione che non è piaciuta alle opposizioni e a molti genitori che, infuriati, li accusano di aver voltato le spalle ai bambini.

Una giornata di polemiche quindi a Quarto d’Altino, dove le celebrazioni del 25 aprile sono da anni condivise con altri due comuni, Meolo e Marcon. L’iniziativa degli insegnanti della scuola media Roncalli ha imbarazzato i sindaci leghisti Claudio Grosso di Quarto e Matteo Romanello di Marcon che sono passati alla tappa successiva insieme al vicepresidente della Regione Gianluca Forcolin. «Inaccettabile far cantare Bella ciao ai bambini di 11 anni - sbotta Romanello su Facebook» Ma le opposizioni attaccano: «Gli insegnanti hanno ritenuto questo il canto adatto per parlare ai ragazzi della Resistenza ed è una scelta da rispettare». 


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Il Gazzettino